Lega der  Caccola & friends     
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LEADER.jpg (15580 byte) Leader Caccola

fondatore e presidente della omonima "Lega der Caccola & friends"

Colori sociali giallo e rosso
Sede legale da "Bruno – La Tavernaccia"
Sede impianto sportivo Caccoloria (detta anche la "cittadella der Caccola")
Stadio San Moccolone (190.000 posti tutti seduti a volte anche uno sopra all’altro)
Inno "Grazie Leader"

Struttura societaria

Consigliere del presidente sommo Mago Giulio
Responsabile del settore tecnico sig. Carletto Scopignolo
Segretario generale rag. Pino Mucolino

Palmares

Stagione 2003-2003 vince la Coppa del Presidente
Miglior prestazione in campionato Stagione 2000-2001 5° posto

Presentazione (a cura di Pino Mucolino)

La Leader Caccola nella stagione 2000- 2001, dopo una brillante partenza, a causa di un inspiegabile rallentamento finale, si piazza solo al 5° posto a pari merito con l’Atletico Ataturk

Nella seconda stagione il copione è lo stesso e, nonostante la passione dei suoi sterminati tifosi che seguono ovunque la squadra, chiude il campionato al 6° posto; da segnalare gli screzi di fine anno con l’allenatore-manager Carletto Scopignolo che culminano nel ricovero presso una clinica privata per esaurimento nervoso

Il terzo campionato è condizionato da una inspiegabile, pesantissima sfiga che, nonostante un buon recupero finale, gli procura l’ultimo posto; a fine stagione il riscatto con la conquista della prestigiosissima Coppa del Presidente

Note negative: Nessuna

Note positive: E’ la bandiera della lega, un’inesauribile fucina di idee tese a dare continuo lustro alla lega che porta il suo nome; sua la scelta di Bruno come sede, sue le scelte dei premi, sua l’idea dell’intercaccola; preziosi i suoi collaboratori; un uomo veramente perfetto!

La "creazione" della Lega der Caccola & friends (dai sacri testi della Lega der Caccola; cap.1 – la genesi)

In principio era il Leader

Il mondo era perfetto, a parte il fatto che non c’erano gnocche a sufficienza per tutti ed il fantacalcio non era ancora stato inventato.

Il primo giorno il Leader fece arrivare una camionata di gnocche al San Mocciolone, le piazzò al centro del campo e vide che ciò era buono

Il secondo giorno decise di spogliarle e vide che erano molto "bbone"

Il terzo giorno s’era sparsa la voce e c’era la fila ai cancelli e quindi creò il Mago Giulio per tenere a bada i curiosi che si arrampicavano sulle reti; ciò era buono ma anche un po’ pericoloso

Il quarto giorno assunse Pino Mucolino che mise ordine ed organizzò i turni per l’"usufrutto della gnocca"; ciò era buono ma i tifosi erano molti e bisognava aspettare una "cifra" per arrivare al proprio turno

Il quinto giorno il mago Giulio gli parlò del fantacalcio ed il Leader ebbe la madre di tutte le illuminazioni e creò "la lega der Caccola & friends"; a very good day!

Il sesto giorno creò le squadre: chiamò Pino Mucolino e disse: "trovami sette grandi presidenti che entro martedì prossimo dobbiamo fare la draft!" Pino non si fece attendere ed in un battibaleno gli comunicò i nomi dei soci fondatori: Retni, Atletico Ataturk, Borgorosso, Fantacianca, Fabiatinaikos, Paperopoli e Topolinia. (Sembrava soddisfatto anche se poi fu costretto ad inventare l’intercaccola per sostituire l’ingrata Topolinia con gli la Dinamo Boccea e ad integrare, a furor di popolo, Testaccio)

"Bene, bene…" disse e si levò un enorme applauso in tutta Caccolandia

Il settimo giorno non fece un cazzo e si recò al San Mocciolone per gustarsi la prima partita della storia della Lega der Caccola (Leader Caccola – Borgorosso 3-2!)