Lega der  Caccola & friends     
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FANTACIANCA

Colori sociali Scacchettoni giallo-blu.

Maglia depositata al Museo delle maglie da Bruno alla Tavernaccia, macchiata da sugo di rigatone all’amatriciana del ’78…

FantaSede planetaria FANTA1.jpg (24637 byte)

FantaCity (Marte), dove nasce il FantaCalcio

FantaPresidente FANTA2.jpg (31955 byte)

Il FantaPresidente incita la squadra

FantaTifosi FANTA3.jpg (28804 byte)

…e venite al FantaStadio

FantaSponsor FANTA4.jpg (22207 byte)

Fanta, la bibita che t’incanta

FantaInno Ciancao Meravigliao

PALMARES

Socio fondatore

Stagione 2000-2001: 2° posto

Stagione 2001-2002: 2° posto

Stagione 2002-2003: 5° posto

FantaCoppe 2002: 51° in Italia

FantaCoppe 2003: 40° in Italia

 MOTIVI DI ORGOGLIO

Inventore della "tribuna lunga", meccanismo per congelare giocatori ai danni degli avversari (modalità poi dichiarata fuorilegge dal Lodo Caccola del 2002)

Mai stati in B

Mai proposto Bachini per Nedved

Unico vero rappresentante internazionale della Lega der Caccola and Friends

Inventore del "Playout der Caccola"

Primo ad introdurre lo sponsor (Fanta, la bibita che t’incanta")

STORIA

FantaCianca nasce come promotore della Lega der Caccola and Friends ed emerge subito come la squadra dove il bel gioco si unisce ai risultati.

Nella prima stagione contende fino all’ultima giornata il titolo ai Paperi, raccogliendo solo un immeritato secondo posto.

Nella seconda stagione, grazie alla preziosa asse FantaTurka, contribuisce alla vittoria dei cugini dell’Ataturk, coprendo loro le spalle con un comodo secondo posto.

In questa stagione passa alla storia per lo scambio del secolo: Dalmat e Crespo per Totti e Del Piero (con Fabiatinaikos).

Nell’ultima stagione viene clamorosamente penalizzata dal sito che gli lascia -6 crediti per metà stagione impedendole di agire sul mercato e costringendola a giocare con il modulo 1-8-1 causa assenza di difensori.

Praticamente una società sempre al vertice, dall’immagine inattaccabile, sempre presente in Europa e soprattutto da "Bruno alla Tavernaccia".