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Bootleg musicali

I miei Concerti

Le mie Poesie

"I cavilli dell'anima": le mie poesie

Targa che ho ricevuto vincendo il concorso "Una poesia per..." il 25 marzo 2007,

al quale avevo partecipato con la poesia dal titolo "Tu"

Premio che ho dedicato alla mia cara nonna,

scomparsa una settimana prima...

e credo che questo premio sia dovuto a lei...

 

grazie Nonna Enrichetta

Alcune mie poesie

“Tu…”

(Vincitrice Primo premio al concorso "Una poesia per.." 2007 a Fagnano Olona - Varese)

 

Il mio cuore vive grazie ad impulsi ed emozioni

che tu, dolce creatura, riesci ad esprimere

e che in me provocano una gioia indescrivibile

che non sempre trova manifestazione.

 

Il tuo nome scalda il mio cuore,

i tuoi occhi offuscano il plenilunio

 

Se penso ad un istante in cui tu non sei con me,

la vista mi abbandona, le ginocchia cedono

e le mie forze col tuo pensiero si dissolvono

 

 

La luce è fioca,

ma il tuo volto nei miei pensieri abbatte l’oscurità

e risplende come un sole a mezzogiorno.

 

Stropiccia la mia anima col tuo canto

e portami con te nel paradiso santo

 

La luce dei tuoi occhi regna su di me

“Visione”

 

Non ho mai visto nulla di più candido

del tuo viso al chiaro di Luna.

 

Immersi nel candido profumo delle rose,

i tuoi capelli sembravano calare come la rugiada del mattino..

 

Gli occhi erano le stelle che si riflettono

su uno specchio d’acqua sotto il cielo perenne.

 

Le labbra morbide ispiravano un sorriso,

un pensiero coerente col tuo carattere inebriante.

 

Appariva come un mondo perfetto,

dove tutto era tondo e senza difetto..

“Vittoria…”

 

Una bambina emise il primo pianto,

sotto un nevischio ancora bagnato…

 

Era dicembre inoltrato,

il diciannove lei è nata.

 

La stella cometa brillava nel cielo,

accompagnava Lei e il Gesù nazareno.

 

Esistenze parallele!

Piene di insidie e sofferenze,

ma col viso alto e senza mai domandare

affronta i problemi… anche i più singolari.

 

Quella bambina è entrata nella storia,

con lo splendido nome di Vittoria

 

19 dicembre  - compleanno della mamma

“Le foglie fredde di novembre”

 

Il cielo azzurro sulle nostre teste

ogni giorno cade e si riaccende.

 

Siamo il nulla nell’impero dei viventi,

viviamo con paura e armati fino ai denti.

 

 

Ogni giorno della nostra vita

deve essere considerato

come una grazia ricevuta.

 

Tutto il mondo è lo stesso paese,

in ogni angolo si combatte

per i propri ideali,

per salvare la terra natale.

 

Cade sangue sulla Terra,

anima e carne di una sorella.

 

Il prato non è più verde,

fatico perfino a vederlo

così oscurato dai corpi inermi

sdraiati sul pendio della collina.

 

Quella collina che si affaccia sul mare

ma che ora nessuno riesce ad ammirare.

 

 

Le foglie fredde di novembre

si dissolvono nel vento che le prende…

 

Non riesco ad arrestarle…

Ci tento e ritento inutilmente!

Le vedo sparire dolcemente

senza che alcuno riesca ad averle…

“Lo specchio dell’anima”

 

Tu che guardi in uno specchio vuoto…

Tu che cammini in ogni vicolo sperduto…

 

Sei alla ricerca del tuo volto sconosciuto.

Sei alla ricerca di qualcosa di vero,

che è insieme misto con qualcosa di strano.

 

Voglio che il cielo non rinneghi il mio cuore!

Spero che tu contraccambi il mio amore;

contraccambi i miei baci, i miei sogni

 

Sarebbe bello perché, saremmo insieme io e te!

Due amanti immersi in una vasca di sole,

a lavarci delle sole parole.

 

Stendere sul corpo una ventata di calore

per capire se ciò che cerco è in mezzo al cuore.

 

 

Continuo a fissare quello specchio vuoto…

Ricerco sempre il mio volto oscuro,

ma non mi sforzo di capire che sono sconosciuto…

 

Io penso sempre che si vada avanti.

Superando le insidie dei singoli istanti.

Sorpassando le paure dei giorni stanchi.

 

Fino a raggiungere una nuova vita vera,

dove voglio che tu sia sincera.

E dove il mondo sarà più bello…

 

Grande e affascinante come uno specchio!

“La pioggia di diamanti”

 

Vedo il tramonto di un rosa acceso

e un angelo azzurro in pieno cielo.

 

Ho l’impressione che cada qualcosa…

è della pioggia, non una rosa.

 

Come un velo di sposa cala sull’altare,

l’acqua anche il mio viso viene a bagnare.

 

Prendo la pioggia tra le mani,

un gioco senza limiti umani.

 

Un’emozione che non ha eguali.

Sembra di avere Dio alla tua pari.

 

Ed i passanti sembravan dire che:

 

una pioggia di diamanti

scendeva sui due amanti…

“Io, sognatore”

 

Sono un romantico sognatore…

 

Immagino la vita come un volo di rondine

nel cielo limpido a primavera

 

Sogno esperienze mai viste,

in uno stato irreale,

dove tutto appare normale

 

Sono un sognatore vecchio stile,

che sogna solo amore e mai il potere…!

“Ingenui progetti”

 

Guardando i tuoi occhi

vedo riflessi dolci ricordi ormai lontani…

 

Lontani da me che vivo tra i miei pensieri.

Lontani da te che hai deciso di andare lontana.

 

Lontano da noi che non siamo più insieme,

ma ripudiati come un fiore fa con il suo seme.

 

Nel verde dei tuoi occhi

riflettevo uno splendido mare,

dove la mia nave

poteva navigare in pace senza mai affondare.

 

Nel verde identificavo la speranza…

Speranza di una vita felice

da trascorrere insieme a te.

 

 

Progetti ingenui, frutto del mio amore…