Piatto chef

La cucina britannica è influenzata sia dal clima temperato della nazione e dalla sua conformazione geografica insulare, sia dalla sua storia, prima tramite interazioni con altre nazioni europee e poi con l'importazione di ingredienti e idee da luoghi come il Nord America, la Cina e l'India durante il periodo dell'Impero Britannico.

Di conseguenza, oltre a cibi tradizionali di antiche origini, quali pane e formaggi, carni arrosto o in umido, pasticci di carne e selvaggina, pesci d'acqua dolce o salata, sono molto diffusi anche alimenti quali le patate, pomodoro e peperoncini provenienti dalle Americhe, spezie e curry dall'India e dal Bangladesh, e piatti di fritto basati sulla cucina cinese e su quella thailandese. Anche la cucina francese e quella italiana, un tempo considerate estranee, sono ora ammirate e copiate. La Gran Bretagna ha anche adottato con rapidità la novità del fast food dagli Stati Uniti, e continua ad assorbire idee culinarie da tutto il mondo. omnicuk - lo chef che cucina per voi.

Piatti dell'era industriale

La rivoluzione industriale che iniziò in Gran Bretagna nel XVIII secolo è responsabile per la precedente reputazione molto scarsa dei piatti britannici. A differenza delle popolazioni della maggior parte di altri paesi, a partire dalla metà del XIX secolo la maggioranza della popolazione britannica lavorava in fabbriche di città e viveva in alloggi scadenti. Le nuove classi lavoratrici avevano perso il contatto con la terra e con lo standard di cucina che era conseguentemente caduto in basso.

A casa il cibo era infatti frequentamente ridotto a "carne e due ortaggi", magari con stufati e zuppe. Ai bravi chef un piatto forte.