17.05.2009 10.30
La rottura di quota 8.000 conferma quanto indicato nei precedenti articoli del
29 marzo 2009 e del
15 marzo 2009
Non ho molto da dire per quanto riguarda l'attuale struttura del rialzo (che potrebbe essere classificata in molti modi) se non che:
non dovrebbe essere terminato;
e che nuovi minimi, sotto gli estremi del 9 marzo 2009, non sono previsti secondo lo scenario preferito.
Aggiungo invece uno studio fatto per confrontare l'attuale movimento con il passato. L'indice Dow in 44 giorni lavorativi
ha generato un rialzo del 30,94% partendo dalla chiusura del 9 marzo 2009 fino ai massimi attuali dell'8 maggio 2009.
Si tratta di un percorso importante che merita attenzione. Ho voluto verificare se nel passato
si sono sviluppati casi analoghi e quindi, utilizzando il mio database che ha dati giornalieri a partire dal 16
febbraio 1885, ho cercato altri periodi simili in cui il mercato azionario ha avuto
in 44 giorni lavorativi
un rialzo pari o superiore al 30%
.
La risposta è evidenziato nel grafico sottostante (solo 5 volte si è verificata la stessa circostanza
e precisamente nel 1896, 1932, 1933, 1938 e 1982) e direi che basta uno sguardo per capirne il significato.
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I periodi simili sono evidenziati con il colore rosso e le note indicano:
la data e il prezzo del minimo vicino al periodo selezionato (in tre casi il rialzo è partito dai minimi 08/07/1932 - 27/02/1933 - 12/08/1982),
il periodo in cui si è sviluppato il rialzo >= al 30% nei 44 giorni di intervallo temporale con il relativo dato.
Questa analisi CONFERMA (1) l'idea di un minimo importante in atto, (2) la possibilità di ulteriori rialzi e (3) pone uno stop chiaro
che è il minimo del 9 marzo 2009.
Naturalmente la possibilità che questa volta sia simile a quella del 1938 esiste e la valuteremo con i nuovi dai che andranno ad
aggiungersi con il passare del tempo.
© Tiziano Giusto - Le Onde di R. N. Elliott -
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