16.05.2001 11:30
Il rialzo dai minimi del 22 marzo 2001 è andato ben oltre i limiti
imposti dal conto preferito costringendomi quindi ad una riclassificazione
del conto di breve periodo che presento
nel primo grafico evidenziato sotto.
Quello che negli ultimi due articoli (
22 marzo 2001
e
13 marzo 2001) classificavo come l'inizio di un movimento
impulsivo ribassista .1 .2 con l'onda .3 teoricamente
in corso, si
è trasformato con i nuovi dati in un movimento correttivo [a][b][c].
Per ora il rialzo dai minimi di marzo è frazionabile in tre onde,
visibili anche sul grafico settimanale e, fino a quando il mercato si mantiene
sopra quota 9960,88, la possibilità che questo rialzo si trasformi in
impulsivo è forse l'ipotesi più probabile.
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Le aspettative potrebbero quindi essere per un calo con struttura
correttiva (teoricamente già iniziato dai massimi del 07.05.2001
a quota 10.995,28)
che non vada oltre 10.300/10.400 (onda [iv]) per poi proseguire al rialzo sopra
quota 11.000 per terminare la quinta onda del movimento
impulsivo rialzista .c del
Flat
onda 2 dell'onda impulsiva ribassista (c) (si veda il grafico).
In genere quando si
parla di analisi ciclica si fa riferimento ad intervalli temporali
regolari fra più minimi di un'azione o di un indice di mercato.
A volte però può risultare interessante svolgere queste ricerche anche
utilizzando i massimi. Ritengo opportuno premettere
che personalmente ritengo non solo questo tipo di analisi
meno frequente ma anche meno attendibile
di quella basata sui minimi. Tuttavia a volte ha dato, per certi periodi
di tempo, dei risultati interessanti.
Un esempio è l'indice Dow che dal massimo del 09 giugno 2000 a quello
del 08 marzo 2001 ha formato un apice ogni 21/22 giorni. Sfortunatamente
questa frequenza ha perso la sua efficacia con il rialzo attuale.
Quello di cui mi voglio occupare adesso è di un ipotetico ciclo di
172 giorni lavorativi (dico ipotetico perché essendosi sviluppato solo
due volte non si possono trarre conclusioni definitive sulla sua esistenza)
che ho evidenziato nel grafico sottostante.
Per rendere più visibile il ciclo ho invertito il grafico del Dow.
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Se questa frequenza di massimi dovesse continuare a
funzionare, direi che siamo all'interno di un intervallo temporale
in cui si dovrebbe sviluppare un massimo importante.
(riproduzione riservata)
© Tiziano Giusto - Le Onde di R. N. Elliott
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