Opere incomplete

di

Omar Wisyam

(Claudio D'Ettorre)

 

 

La democrazia americana è la poesia americana

Il dibattito sulla democrazia nelle poesie dell'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters

 

 

 

Una vera democrazia dovrebbe essere quella che si realizza in un discorso di morti, come quello di Spoon River. L'uguaglianza del punto di vista è la giusta prospettiva della democrazia. Ciò che nel regime provvisorio dell'esistenza si è compiuto è pronto per essere giudicato da un'assemblea di uguali. I livellatori parlano chiaro. A tutti praticamente lo stesso tempo per dire ciò che riescono.

1.
La lingua di Dorcas Gustine era una lingua senza disciplina, ma dei tanti che non possono dirlo, lei può mentire contenta. D'altronde in democrazia si dice che il silenzio avvelena l'anima.
2.
A Nelly Clark spetta di difendere la verità dalla menzogna pubblica. Eppure non è detto che ciò che capita a otto anni debba pesare per sempre, almeno sotto il regime della democrazia.
3.
Rispettivamente dell'amore e dell'odio Louise Smith e Herbert Marshall parlano di quanto la felicità indebolisca l'uno e accresca l'altro. I diritti a due che diritti sono? Forse che non sono più tali?
4.
Mary McNeely, sei fortunata che la tua ripulsa sia da noi democratici tollerata! Infinito riposo, non è questa davvero la voce della democrazia!
5.
Daniel M'Cumber pratica ingenuamente una politica sessuale democratica. Ma non riconosce che la virtù è ciò che ha trovato e non ciò che ha perso.
6.
L'astio di Georgine Sand Miner fiorisce, e dell'astuzia parassita anche lei finisce per scoprire il valore sociale. Ciò che la rabbia divulga è patrimonio delle masse.
7.
Henry Layton sa che la rovina è un passo dietro e che le metà ostili sono le sole a darci vita.
8.
Nessuno sa cos'è falso se non sa cos'è vero, Seth Compton, e neppure il male è male, se nessuno mette in vendita a prezzi bassi ciò che si è scelto come bene. All'incanto la democrazia - questa era la tua aspirazione!
9.
Alla potenza della legge Felix Schmidt paga per non aver ceduto quando essa era distratta.
10.
La verità si fa scrivere raramente, ma i suoi difetti sono alla portata di tutti. Richard Bone con troppo scrupolo si opponeva alla loro divulgazione.
11.
Hiram Scates difende i valori della propaganda, ma chi non li apprezza, neppure può comprendere come la regola imponga la sua applicazione.
12.
Il banchetto della democrazia è tuo, Edmund Pollard! non accettare il poco, perché ciò che ti viene offerto non conta quanto quello che ti è negato, così potrai rimpiangere il dubbio o no.
13.
Il segreto della proprietà è l'omicidio, nondimeno se Searcy Foote tiene nascosta una verità pubblica, una più efficace virtù gli tiene la mano.
14.
Mickey McGrew ride, e il suo riso si spande e s'innalza su tutto il resto nella vita, benché niente si celi agli altri.
15.
Il fuoco dell'anima, Jonathan Swift Somers, niente consuma che già non si sia appreso nel freddo. Se la vita non prendesse in giro i suoi interpreti, questo sarebbe assurdo.
16.
La tenacia è la virtù della menzogna e la sua debolezza la sua stessa facilità, questo sa chi deve negare l'evidenza, Hamilton Greene.
17.
L'omicidio è talvolta un'arte, ci dicono le cronache, che lo negano, e non inutilmente Rosie Roberts sprezzò la vittima.
18.
Non c'è amarezza che non cerchi di sopravvivere al dolore che l'annullerà, ma le basta spegnersi dentro la morte, così che il trapasso non sia solo che una speranza, Eugenia Todd.
19.
Il destino di ciò in cui si ripone la speranza d'essere apprezzati non deve preoccupare, reverendo Abner Peet, perché di regola anche se si sbaglia oggetto, si ottiene ciò che si voleva.
20.
Homer Clapp, gli stolti della vita sono la truppa della democrazia; che ciò sia indispensabile al trionfo dell'uguaglianza, tutti gli altri lo scopriranno da sé.
21.
La democrazia rende la guerra alla portata di tutti, John Cabanis, e della libertà del rancore non si libereranno i nostri avversari.
22.
John Hancock Otis e Anthony Findlay, difendere la libertà dal potere sui forti non è un eccesso che si sconti con la bontà. La democrazia non è mai abbastanza spregiudicata.
23.
Whedon, essere nulla che duri, che verità! da non potere essere che sfruttata per esigere ascolto.
24.
A nessuno credere, nessuno piangere, George Trimble, neppure pretendere di dire nulla di più.
25.
Ciò che si compra quando è cosa che serve, o cosa di cui si ha bisogno, ci lascia; ma ci rimane ciò che non serve e ciò che non è che fastidio, Abel Melveny.
26.
La verità è ciò che ci aspetta, e non inquieta, ma la necessità chiede all'inaspettato di cambiare natura, Roger Heston, e di travolgerci d'un tratto.
27.
Thomas Rhodes può dire la sua fierezza di non essere nient'altro da ciò che è stato e trovare ciò che si è cercato, è trascurabile.
28.
Parlare serve a nascondere ciò che si pensa, perciò, se si è vivi a metà, la mezza morte che ci è impigliata non guarda negli occhi, non ne ha bisogno per sapere la verità, Paoline Barrett.
29.
Non lo conoscevo - a chi lo dici Butch Weldy -, pur sapendo che niente d'altro si poteva dire, giacché la colpa è un pegno posticipato.
30.
E' chiaro che ciò che costringe è duro da sopportare, e non sempre ci riesce (ad essere sopportato).
31.
La nausea non sempre è cura, spesso il rimorso del rimedio non dà sollievo al dolore della certezza. Harold Arnett, il disgusto è il più fallace dei sentimenti.
32.
La noia del persecutore non è l'angoscia della vittima, ma la sua speranza. La vittima talvolta sfugge alla gioia un attimo prima di morire, oppure mai, tanti sono i sistemi che ne accrescono le ansie, Robert Fulton Tanner.
33.
Il volto della felicità è terribile, ma il peso del mondo è leggero alla richiesta del suo sorriso, al perdono che i padri chiedono ai figli, Johnnie Sayre.
34.
Che sia meglio non sapere e cedere alla stupidità delle cose, Hamilton Greene, come le dispiega un'astuzia nascosta, è la noncuranza della menzogna, una grazia.
35.
Per Sersmith il dentista, il nemico della democrazia non crede all'ingenua verità, che deve essere difesa - l'ingenuità - perché sia venduta.
36.
Le intenzioni nascondono la delusione, Harry Carey Goodhue, giacché le cause seguono gli effetti, in un mondo che dice di credere solo al vero (per poter mentire indisturbato).