Una vacanza davvero speciale!

 

La scuola era finita da qualche giorno e i giovani protagonisti di Dragon Ball, ovvero Trunks, Goten, Marron, Bra, Pan e Oob stavano progettando le vacanze estive.

“Che ne dite di andare in vacanza tutti assieme?” disse Goten anticipando tutti.

“Beh, sarebbe una buona idea, che ne dite? Credo che ci divertiremo un sacco tutti insieme!” fece Bra appoggiando la proposta del suo ragazzo.

“Si, perché no, che ne dici Marron?” disse Oob avvicinando il volto bruno a quello della sua Marron

“Certo! Se anche Trunks e Pan sono d’accordo manca solo da decidere il posto, no?

I due risposero affermativamente e si cominciò a discutere la meta della vacanza. Che fosse mare era sicuro, ma c’erano talmente tanti bei posti che c’era davvero l’imbarazzo della scelta!

Alla fine venne aggiudicato una località molto in voga tra i ragazzi, nei pressi della città del sud, il clima era caldo e la compagnia perfetta pensarono!

“Bene, allora è deciso, per la partenza va bene lunedì? Così abbiamo venerdì, sabato e domenica per prepararci!” disse Trunks e la risposta fu unanime.

Il gruppo si separò, Goten accompagnò a casa Bra con Trunks che come succedeva da un pezzo faceva la candela, Oob salutò affettuosamente Marron (per chi non l’avesse capito era la sua ragazza) che andò a casa con Pan, visto che la giovane saiyan dormiva a casa sua visto che Gohan e Videl erano partiti per un viaggio di lavoro e dalla nonna si annoiava a morte, per non parlare di quel pirla di Satan.

Per la strada….

“Allora Pan –disse Marron- hai deciso di concludere qualcosa con Trunks?”

“Eh? Ma se non ho nemmeno iniziato!”

“Si, lo so, ma mi pare che andiate d’accordo, no? Insomma, siete fatti l’uno per l’altro!”

“Ma non dire scemenze! E poi lui non è il mio tipo, proprio no!”

“Senti, ti conosco abbastanza bene, so che ti piace da morire!”

“No, non è affatto il mio tipo, figurati, è sempre così impacciato!”

“Si vede che non lo conosci bene! Ci sono stata assieme quasi due anni, non è impacciato,  un po’ timido, come suo padre! Prima di confessare i suoi sentimenti ci mette un sacco di tempo, e se c’è qualcosa che lo turba o se c’è qualche problema lo tiene nascosto, ma non ne parla neanche per sogno, però in fondo è davvero meraviglioso!” Disse Marron con un po’ di tristezza e di rimpianto per averlo lasciato….

“Se ha tutti questi lati positivi perché vi siete lasciati?”

“So padre, tutte le volte che ci vedeva assieme era una tragedia greca, davvero insopportabile!”

“Prova a chiarire con suo padre!”

“No, io ormai sto con Oob, datti da fare tu piuttosto, siamo due coppie più te e Trunks, se lui trovasse una bella ragazza li, tu staresti da sola, non è bello, vedi di darti da fare!!!”

“Se lo dici tu? Ma dici che io potei interessargli? Magari gli piacciono le ragazze più grandi, della tua età…”

“Ma figurati!!!! Devi solo essere un po’….più dolce, non sempre così aggressiva, ai ragazzi non piacciono leragazze troppo aggressive”

Il giorno dopo….GRANDI COMPERE!

 

“Allora Marron, che te ne pare?” Chiese Bra all’amica guardandosi allo specchio di un negozio di articoli per il mare con un audace bikini rosso ridotto proprio al minimo… “Credi che sia troppo…come dire…ridotto?!”

“Pfui…tanto ormai non hai più niente da nascondere a Goten no?!”

“Ma che simpatica, comunque prendo anche quello li verde, mi dona il color smeraldo!”

“A te ogni cosa che copra il meno possibile dona no?!”

“In effetti è vero, comunque… Pan è sparita nel camerino? PAN!!!”

Intanto Pan era in un camerino intenta a scegliere il costume adatto per la vacanza, Marron gliene aveva fatti provare tantissimi, uno più audace dell’altro, diceva che doveva assolutamente far colpo su Trunks,e ora la piccola saiyan aveva una gran confusione in testa! Due le piacevano particolarmente, uno era fatto all’uncinetto, azzurro, l’altro era arancione a pantaloncino, gli altri erano troppo “volgari” secondo lei.

“Allora Pan, hai deciso?” disse Marron da fuori il camerino.

La piccola saiyan aveva in mano i due costumi, mentre gli altri che aveva scartato li aveva lasciati nel piccolo stanzino

“Che carini! Li prendi tutti e due?” disse Bra

“No, non mi bastano i soldi, ne prendo solo uno…ma non so quale, che ne dite?”

“Nessun problema, se si tratta del mio fratellone uno te lo pago io, ho portato la carta di credito della mamma!”

“Allora siete tutte e due d’accordo!!! Non è giusto!!!”

“Allora è deciso! Marron, tu?”

“Io ho quelli dell’anno scorso, mi stanno ancora bene!”

“Se lo dici tu…che ne dite se ci scegliamo qualche vestitino elegante per le serate estive?”

“Ottima idea!!!!”

 

Intanto i ragazzi…

 

“Allora, tutto pronto per la partenza?!”

“Sissignore –fece Goten in tono ironico- Ho prenotato tre stanza in quell’albergo che abbiamo visto sulla rivista, è vicinissimo alla spiaggia!”

“Ma perché tre camere scusate, due bastano!”disse Trunks che non capiva un tubo (ma siamo sicuri che non sia figlio di Goku?)

“Usa il cervello Trunks, io e Marron vogliamo la nostra intimità, non la pensi anche tu così Goten?” disse Oob ansioso di passare notti di passione con Marron

“Discorso perfettamente logico caro il mio Oob!” rispose Goten con la faccia un po’ da scemotto (sulla sua paternità non ci sono dubbi!)

“Non dite idiozie, se tu stai con mia sorella e Oob sta con Marron io starei con….”

“Pan esatto!!! Mille punti per il principino dei saiyan!”

“Non scherzare, non mi interessa tua nipote!”

“Ma si Trunks, fate una bellissima coppia!!!”

“Non se ne parla nemmeno e poi io sono già innamorato di qualcuno….”

“E chi è?” Chiede Oob un po’ incuriosito

“Non lo capiresti mai…e poi…non la conosci…”

“Se lo dici tu…ma Pan è un bocconcino da non farsi scappare amico!”

 

ARRIVA IL FATIDICO GIORNO DELLA PARTENZA!

 

“Fate buon viaggio! E mi raccomando Goten,bada a Pan!!!”

“Si mamma, è da quando ti ho detto che partiamo che me lo ripeti, e poi non è più una bambina ha 17 anni ormai!”

“Si ma tu badaci lo stesso, chiaro?”

“Sissignore!”

 

“Ciao Bra, ciao Trunks, fate buon viaggio!!!”

“Ciao mamma! Ciao papà!”

“Sgrunt, non mi piace che vada in vacanza con quel tizio….”

“Vegeta evita per favore, e poi Goten è un bravissimo ragazzo!”

“Pfui…”

 

“Ciao Marron tesoro, divertiti!!!”

“Si mamma, grazie!”

“E mi raccomando telefona!”

“Si papà,non ti preoccupare!”

 

Sull’aereo…

 

“Bene, ecco i posti…allora, io e Oob qui, Bra e Goten vicino e dietro Trunks e Pan” disse Marron indicando i posti mentre Trunks sbuffava e Pan guardava sconsolate le due coppie sedersi.

 

Alla fine anche Trunks e Pan presero posto. Erano dietro Marron e Oob. Pan ogni tanto guardava Trunks, era davvero carino e adesso non gli dispiaceva poi tanto fare coppia con lui, quel giorno era davvero carino, il viso teso, quegli splendidi occhi azzurri persi nel vuoto, non lo aveva mai guardato bene così da vicino…

A dire il vero però, gli occhi di Trunks non erano affatto persi nel vuoto, anzi…guardava un punto fisso davanti e se, ovvero Oob che sembrava divertirsi un mondo con Marron, con cui si scambiava tenere effusioni.

 

Non poteva proprio mettersi con Pan, non che non fosse carina, anzi, era diventata una splendida ragazza, ma era ancora troppo innamorato di Marron, e averla li davanti con il suo amico Oob lo mandava ancora più in bestia, ma in fondo lei aveva scelto Oob, quindi, lui doveva solo dimenticarla, e forse Pan sarebbe stata proprio la persona adatta…

 

ARRIVATI A DESTINAZIONE!

 

Dopo il breve volo arrivarono nell’albergo e le tre coppie andarono nelle loro camere per sistemarsi. Dopo una breve doccia andarono tutti in spiaggia, e mentre tutti erano in acqua Pan aveva deciso di rimanere ancora un po’ sotto l’ombrellone a pensare…. Quel giorno aveva guardato Trunks da un altro punto di vista, non come l’amico che conosceva da sempre,  ma come un ragazzo come gli altri, un ragazzo da amare…

 

Intanto in acqua le due coppie si stavano divertendo un mondo e Trunks stufo di vedere Oob spupazzarsi Marron decise di tornare in spiaggia. Li trovò Pan, e si sedette vicino a lei…

 

“Allora, ti stai divertendo?”

“Ah, Trunks…si, certo!”

“Non mi sembra molto…”

“No, è solo che….”

“Ho capito, ho capito, anche per me è lo stesso, qui quattro sono completamente fuori dal mondo! Vieni qui, avvicinati…”

Pan non se lo fece dire due volte, e si sedette accanto al suo principe azzurro…Non ci volle molto perché lui la baciasse. La giovane saiyan era completamente persa nelle sensazioni che provava al contatto con quelle labbra morbide e sensuali. Dopo qualche minuto Trunks allontanò leggermente il viso da quello di Pan, e le fece una proposta che lei non seppe proprio rifiutare.

“Pan, che ne dici se lasciamo qui le due coppiette e andiamo in camera, sono talmente presi dai fatti loro che non se ne accoreranno, vieni?

Come previsto Pan lo seguì in camera…

 

La saiyan si sedette sul letto mentre Trunks chiudeva a chiave la porta, poi si avvicinò a lei. Si sedette e cominciò a baciarle dolcemente il collo, carezzando la sua pelle liscia e vellutata. Poi fece scorrere le sue forti braccia sulla schiena della ragazza slacciandole il costume…

“Trunks ma che fai?”

Lui non le rispose, ma le diede un lungo bacio. La fece lentamente sdraiare e dopo averle tolto il costume cominciò a far scendere le sue labbra lentamente sui piccoli seni della saiyan, che non sapendo che fare, si lasciava guidare da lui.

Trunks ormai preso completamente da ciò che stava facendo, dimenticò di non essere minimamente innamorato della ragazzina, ma si fece guidare dall’istinto, senza pensare che forse, quando la saiyan si sarebbe accorta che non c’erano sentimenti da parte di Trunks, avrebbe sofferto molto.

Accantonando ogni pensiero, lui le sfilò lentamente le mutandine del costume e penetrò lentamente in lei.

 

Intanto in spiaggia…

 

“Ehi, Bra, dov’è Pan?” chiese Goten un po’ preoccupato…    

“È vero, non vedo nemmeno Trunks” disse Marron.

“BINGO!!! Non c’è Pan, non c’è Trunks, basta fare tue calcoli e il gioco è fatto!!!” esclamò Bra che aveva capito tutto all’istante.

“Hai ragione, ce l’abbiamo fatta Bra!!!”

 

Passò ancora qualche ora poi tutti tornarono dalla spiaggia e si diressero in albergo. Marron dopo aver fatto una doccia si mise un vestitino corto e lilla, molto leggiero e andò nella terrazza dell’albergo, dove trovò Trunks seduto silenziosamente su una sdraio, con lo sguardo fisso nel vuoto a pensare…

“Ciao Trunks…”

“Oh, ah sei tu Marron…”disse guardandola, riconobbe subito quel vestito, era lo stesso che indossava il giorno in cui erano usciti assieme la prima volta, ad una festa, era il giorno in cui si erano dati il primo bacio… Trunks rimase a fissarla qualche secondo, poi per non lasciarsi trasportare dai ricordi tornò a fissare il tramonto.

“Oggi pomeriggio sei sparito con Pan, è successo qualcosa? Puoi dirmelo!”

“Si, ma niente di importante…”

“Come scusa, niente di importante, come sarebbe a dire?”

“Esattamente quello che ho detto, non sono affatto innamorato di Pan, quello che è successo non significa nulla per me, sono già innamorato di un’altra persona…”

“L’hai presa in giro?  Ma come hai potuto Trunks, lei si fida di te….”

“Pan è forte, ed è molto carina, troverà di sicuro un altro ragazzo. Fine del discorso.” E se ne andò.

Marron rimase li, appoggiata alla ringhiera, che diavolo significavano quelle frasi, si era solo divertito con lei? Non era proprio possibile…

 

Intanto Pan era ancora nella sua camera, addormentata, quando si svegliò si trovò sola, e rimase a pensare a ciò che era successo, era davvero innamorata, e anche Trunks lo era. Purtroppo la ragazza era ancora giovane per capire che per Trunks era stata solo un diversivo, per dimenticare Marron, non il grande amore che credeva.

Si fece una doccia e si mise un paio di pantaloncini neri e una canotta azzurra. Poi scese all’entrata, dove c’erano tutti compreso Trunks. Lei non sapeva bene come comportarsi, doveva andare a baciarlo o fare finta di niente davanti agli altri?

I suoi dubbi si dissolsero non appena Trunks le se avvicinò e la baciò sulla guancia, poi la prese a braccetto e tutti andarono in pizzeria, com’era stato deciso.

Alla vista di quella scena a Marron si gelò il sangue in corpo, pensando alle parole di Trunks poco prima.

“Cos’hai Marron, mi sembri strana…” chiese premurosamente Oob che aveva notato che qualcosa non andava…

“No, niente, non preoccuparti….”

 

Questo clima durò ancora per due settimane, con Trunks che faceva coppia con Pan e Marron che era sempre meno convinta…

 

Un pomeriggio, pochi giorni prima della partenza, un caro amico della famiglia Brief mise a disposizione la sua casa per i sei giovani, che così si concessero altri giorni di vacanza. Un pomeriggio, mentre Trunks aveva deciso di rimanere a casa, Marron, che non era al massimo della forma rincasò dopo circa mezzora. Aveva un terribile mal di testa e decise di farsi un bagno. Entrò in bagno, si spogliò ed entrò con solo un asciugamano nel piccolo stanzino in cui c’era la vasca da bagno. Non l’avesse mai fatto, nella vasca c’era Trunks, che potette godere dello splendido spettacolo del corpo completamente nudo di Marron, che imbarazzatissima non sapeva che fare.

“Scusa Trunks…io…mi…esco subito….”

“No, aspetta…. Per favore, non andartene di nuovo…”

“Trunks…”

Marron non sapeva che dire, ma si avvicinò alla vasca da bagno ammutolita.

Trunks di alzò e le appoggiò le mani sui fianchi e rimase per qualche secondo a fissare il suo corpo perfetto, che da tanto tempo non poteva più carezzare…

Senza nemmeno che i due ragazzi se ne accorgessero, riaffiorò la passione e l’amore che li aveva tenuti uniti per quasi due anni da fidanzati, e che senza saperlo li teneva uniti ancora.

Marron entrò nella vasca, guidata non dalla razionalità e dalla volontà, ma solo dall’amore che aveva cercato di nascondere. I due si sedettero nell’acqua tiepida e Trunks cominciò a carezzare e ispezionare quel corpo che aveva tanto amato e che amava tuttora, poi ormai guidato solamente dalla passione, Trunks penetrò in lei, mentre Marron gli accarezzava le forti spalle e lo stringeva a se.

Dopo circa un’ora i due erano ancora abbracciati nella vasca da bagno, senza pensare minimamente che gli altri li avrebbero cercati.

Trunks si avvicinò all’orecchio di Marron e le sussurrò

“E te che amo, nessun altro…credimi…”

“Trunks, dici sul serio?”

“Non potrei mai mentirti, non ne sono capace…Ma ti prego, non lasciarmi più, voglio passare ogni singolo istante della mia vita con te, con te e nessun altro…ti prego…”

“E Pan, e Oob…loro sono innamorati almeno quanto noi, e poi…Pan è mia amica…”

“Troveremo il modo di dirlo anche a loro, ma adesso ti prego, rimani qui con me…” 

 

******

“Trunks? Trunks, dove sei?” chiese Pan ad alta voce entrando in casa

Pan non sentendo risposta andò a cercarlo in cucina, in salotto, in terrazza, ma non lo trovò da nessuna parte…

“Pan, l’hai trovato?”chiese Bra.

“No, forse è andato a fare un bagno, vado a vedere!” disse la ragazzina dirigendosi verso il bagno.

 

Pan aprì la porta del bagno e poi si avvicinò al piccolo stanzino della vasca da bagno, aprì lentamente e guardò  dentro…

“Uffa, dove diavolo è finito!”disse sbuffando è poi tornò dagli altri.

“Niente da fare! Ma dove sarà sparito?”

“Ehi, ma non è che è andato a fare due passi con Marron?” suppose Bra

“È vero, andiamo a cercarli!” e tutti si diressero verso l’uscita.

“Aspettate, vado un attimo in camera a prendere i soldi, voglio comprare cartoline per tutto il villaggio!” disse Oob e si avviò verso la sua camera.

Arrivato lì, trovò una delle sorprese più brutte della sua vita…

Nel letto c’erano Marron e Trunks abbracciati, stavano probabilmente dormendo…

Oob rimase in silenzio, incapace di credere a cosa stava vedendo, la sua ragazza che era appena andata a letto con il suo ex, che era anche suo amico… non poteva davvero crederci.

In preda ad un’irrefrenabile gelosia, senza sapere bene che fare (magari puoi andartene,che dici?) chiamò ad alta voce il nome di Marron, sperando di svegliarla.

La ragazza fece un balzo e poi si girò verso Oob che la guardava con gli occhi pieni di rabbia. Nel frattempo anche Trunks si era svegliato, visto l’assordante urlo che aveva piantato l’amico. Nel sentire quell’urlo, anche gli altri si precipitarono nel luogo da cui l’avevano sentito provenire. Alla vista dei due amanti, la povera Pan scoppiò in lacrime e corse via, seguita da Bra che non sapeva proprio che fare.

Trunks e Marron rimasero in silenzio mentre Oob tremava dalla rabbia. Goten, fu l’unico a parlare.

“Oob, è meglio se ce ne andiamo, che ne dici?”

“Neanche per sogno, devo sistemare questo qui, subito.”

“Non dire scemenze Oob,  per favore, esci di qui.”

“Tu stai zitta, ma come fai ad avere il coraggio di rivolgermi ancora la parola dopo che ti ho trovata a letto con questo…questo…questo scimmione!”

Trunks che abituato al comportamento del padre non poteva sopportare che i saiyan venissero offesi, scattò in piedi e prese Oob per il colletto della maglietta.

“Ritira subito quello che hai detto, è chiaro? Non permetterti più di offendere noi saiyan, spero di essere stato chiaro!”

Lo lasciò con violenza e si avviò verso la sedia dove c’erano appoggiati i suoi abiti. Goten, avendo capito l’aria che girava convinse Oob a uscire dalla stanza.

Trunks si sedette sul letto e guardò Marron che con gli occhi pieni di lacrime fissava le lenzuola incapace di pronunciare una singola parola.

Neanche Trunks sapeva che fare, così abbracciò Marron che scoppiò a piangere sulle sue spalle.

Nel frattempo Pan, che era corsa via si fermò in una piazzola e si sedette su una panchina. Poco dopo arrivò anche Bra.

“Pan, mi dispiace…”

“E perché, tanto c’era da aspettarselo…e io scema che credevo che mi amasse…”

“Non dire così…magari lui credeva davvero di essere innamorato di te, ma in realtà nel suo cuore c’era ancora Marron…succede..”

“No, lui non mi ha mai amata, per lui sono solo una ragazzina, dovevo capire che si sarebbe innamorato di una ragazza come Marron, più o meno della sua età, bella e aggraziata, non una ragazzina violenta come me.”

“Sai Pan, forse è meglio così, in fondo si conoscono molto bene, hanno pressappoco la stessa età e sono già stati fidanzati per un po’, se non fosse stato per papà, forse sarebbero già sposati, non è colpa tua…”

“Ma perché, perché ha scelto lei, io..io gli sono stata vicina, abbiamo passato dei momenti bellissimi assieme, e poi…e poi credo di conoscerlo molto bene, c’ero io quando abbiamo viaggiato assieme nello spazio alla ricerca delle sfere del drago, c’ero io quando abbiamo combattuto contro Baby, non lei, e poi, siamo entrambi saiyan, anche se solo in parte, conterà qualcosa, no?!”

“Vedi Bra, credo…credo che lui ti voglia molto bene, ma sei comunque un’amica per lui, e non credo che al suo cuore interessi se siete o no saiyan, anche mia mamma e mio papà, lui è il principe dei saiyan, mentre lei è solo una terrestre, eppure vedi che cos’è successo. Se il suo cuore ha scelto Marron, non devi cercarne le ragioni, la ama e basta, non credo che tu possa cambiare le cose….per questo mi dispiace…”

“Forse…forse hai ragione, ma anche se so questo non riesco a dimenticare gli splendidi momenti che abbiamo passato assieme, non posso davvero….e poi…. Poi Marron stava con Oob, in realtà  stata lei che mi ha convinta a provarci con Trunks, l’ha fatto solo per farmi soffrire? Io avevo fiducia in lei!”

“Non pensare male di Marron, se ti incoraggiava con Trunks non era per farti soffrire, ma perché a dire il vero…era stata anche un po’ una mia idea…secondo noi tu e Trunks eravate fatti davvero l’uno per l’altro, ma forse ci sbagliavamo… E poi, Marron non sapeva di essere ancora innamorata di Trunks, lei vuole davvero bene a Oob. Ma quello che che c’è tra lei e Trunks è davvero speciale, e non possiamo farci niente….”

“Hai ragione, è inutile provare del rancore per lei o Trunks, in fondo siamo amici, no?!” le parole di Pan erano ottimistiche, ma dietro a quel sorriso c’era tanta tristezza, che ci avrebbe messo un po’ per sparire.

 

“E dai Oob, non fare così, rifletti, non puoi mica andare li a prendere a botte Trunks solo per riavere Marron, anzi, credo che lei ti odierebbe ancora di più!”

“Non mi interessa, lei è mia!”

“Ma sei deficiente?! Non siamo mica nel medioevo! Hai proprio sbagliato i tuoi calcoli amico!”

“E che diavolo posso fare, quello si è preso la mia ragazza!”

“SDENG! Risposta errata, è la sua ragazza che ha scelto lui, ritenta, sarai più fortunato!”

“E allora che cavolo dovrei fare scusa? Farmi da parte e stare a guardare mentre si spupazza la mia ragazza?”

“Ehm…hai detto giusto, hai fatto un solo errore, è la tua ex ragazza, detto questo credo che sia tutto chiaro no?!”

“Certo, l’unica cosa chiara è che ora gli spacco il muso, dopotutto gli allenamenti di tuo padre sono serviti a qualcosa!”

“Non ci provare, innanzitutto mio padre ti ha allenato perché tu proteggessi la terra e cose simili, non per scazzottare con Trunks per una ragazza che a quanto pare di te non ne vuole sapere niente, comunque se proprio vorrai, sappi che non starò a guardare, Trunks è mio amico, e non ha fatto nulla di male se non riprendersi la ragazza che ama, e lei non mi pareva contraria, no?”

“Oob?!” il ragazzo si sentì chiamare alle spalle da una voce familiare, si girò e vide Marron dietro di lui…

“Che vuoi?”

“Ti devo parlare….posso?”

“Ti ascolto…”

“Non pensare male, ti prego….io ti voglio molto bene…”

“Certo vuoi bene a me ma vai a letto con Trunks, ne sono onorato! Complimenti!”

“Per favore…non dire così…io…io amo davvero Trunks…mi dispiace, ma è così, e non mi sembra proprio il caso che io e te continuiamo a tenerci il muso per questo…”

“Visto che ci siete chiedetemi anche di fare da testimonio al vostro matrimonio!”

“…”

“Io mi fidavo di te Marron, credevo che quello che mi dicevi, che eri innamorata di me, che avremo passato tutta la vita assieme, credevo fosse la verità, perché mi hai mentito? Dovevi divertirti con qualcuno visto che non potevi stare con Trunks? Complimenti per la lealtà!”

Marron non rispondeva più, fissava il basso mentre dai suoi occhi uscivano amare lacrime… non pensava che Oob avrebbe reagito così, era sempre stato dolce con lei, perché ora sembrava detestarla a morte… lei non aveva intenzione di ferirlo, non ne aveva motivo…

Oob continuava a guardarla con sguardo accusatorio, aveva tradito la sua fiducia, non aveva più intenzione di vederla…così girò i tacchi e volò via.

“Mi dispiace Marron, ma lo capisco..non so come avrei reagito se fosse successo a me…” Goten cercò di giustificare Oob, in fondo aveva appena perso la ragazza che amava…Che poteva fare?

“Lo so Goten, ma io davvero non volevo, mi…mi dispiace, che..che posso fare?” Mentre parlava singhiozzava e piangeva, fregandosi gli occhi rossi.

Goten, che le voleva bene fin da quando era piccola la strinse tra le braccia accarezzandole i capelli e rassicurandola.

 

Trunks era ancora in camera, da solo, non aveva voglia di vedere nessuno, doveva solo trovare un modo per spiegare a Pan la verità, ma allo stesso tempo aveva tanti dubbi, e se Marron lo avesse abbandonato di nuovo? Se suo padre non l’avesse accettata? Sarebbe stato troppo perderla di nuovo…

Dopo qualche istante sentì bussare alla porta.

Trunks si diresse verso la porta e dopo aver aperto si trovò davanti una donna molto bella, non molto alta, con dei lunghi capelli corvini e gli occhi neri e un lungo vestito azzurro fino alle caviglie (se avete letto “Con un piccolo aiuto” sapete già chi è!). Trunks pur non conoscendola la fece entrare in casa, avvertendo una strana sensazione.

“Tu sei Trunks, vero?”chiese la ragazza

“Si…ma lei?”

“Io? Io mi chiamo Selene, piacere.”

Trunks la fece sedere e le chiese

“Come fai a sapere che mi chiamo Trunks?”

“So molte cose, sai, in tanti anni, si impara molto…”

“Beh…tanti anni, ne avrai si e no una ventina!”

“L’apparenza inganna molto vero?”

“Ho sbagliato di tanto?”

“Uhm…di una settantina!”

O.O Cosa???????

“Beh, a dire il vero quando sono morta ne avevo pressappoco 26, quindi a dire il vero non hai sbagliato di molto.”

……Senza parole

“Forse di devo qualche spiegazione vero?”

“Direi!”

“Sono qui per una gentile concessione di Re Enma che tra una faccenda burocratica e l’altra mi ha fatta tornare per un po’, solitamente bisogna chiedere a quella strega di Baba, ma quella tirchiona vuole sempre un sacco di soldi, e poi ormai sono già tornata una volta, quindi l’imponente re degli inferi mi ha fatta tornare anche perché aveva mal di testa e io strillo un po’ troppo, quindi….comunque, io sono Selene e sono la tua nonna piacere!”

“Che???”

“Cos’è non mi credi?  Sei proprio figlio di Vegeta, non c’è che dire, vuoi le prove? Beh non ne ho!”

“Conosci mio padre?”

“Duro il nipotino di comprendonio, un vero saiyan, se sono la tua nonna vuol dire che lui è mio figlio, sai nemmeno da noi passano le cicogne, e se anche passassero non sarebbero certo andate a portare un bimbo splendido come Vegeta a quel dispotico di suo padre, pfui…” Tutto ciò detto ad una velocità incredibile tanto che Trunks non aveva capito ‘na fava!

“Ma passiamo a cose più serie, problemi d’amore? Nessun problema, non sarò Castagna e non vengo nemmeno introdotta da All you need is love ma me ne intendo abbastanza, non è la prima volta che ficco il naso negli affari della tua famiglia (per maggiori chiarimenti vedi Con un piccolo aiuto)  e mi era riuscito bene. Quel testone di tuo padre non ne vuole sapere di quella graziosa biondina con cui hai fatto il bagno (sai, dal paradiso si vedono tante cose!), io la trovo davvero carina, ma immagino che a tuo padre non piaccia perché non combatte vero? Testone che non è altro! Lascia fare a me, tu vai a parlare con quella brunetta con cui hai giocato un po’, io intanto vado a casa tua, poi dopo aver aggiustato le cose voi due precipitatevi a casa e poi vi spiego. Ciao tesoro!”

Trunks non aveva capito bene, ma fece quello che gli era stato detto…

Selene arrivò in un attimo davanti a casa di Bulma, da morta aveva imparato a fare tante cose!

La ragazza bussò e le venne ad aprire una donna non certo giovane con i capelli corti e azzurri, e ci volle poco perché Selene non scoppiasse a ridere tanto era invecchiata!

“Chi cerca scusi?”

Selene dedusse che Bulma non si ricordava di lei, così decise di divertirsi un po’ mentre aspettava Trunks e Marron.

“Mi scusi, abita qui Vegeta?”

“Si, lei chi è scusi?”

“Io sono…Celine, una sua cara amica, dica al mio caro Vegeta che devo parlargli molto urgentemente, mi fa questo favore?”

“Caro cosa?”

“Ma si, che ha capito, su, me lo chiami!”

“Certo, ma credo che se lo terrà pure…VEGETA!!!!!!

"Che vuoi donna???"

"Vieni qui immediatamente, c'è qualcuno che ti cerca!"

Vegeta si precipitò all'ingresso e appena vide Selene non riuscì a contenere la propria gioia e la abbracciò forte, seguito dallo sguardo omicida di Bulma.

Dopo l'eccitazione iniziale Selene lo guardò in faccia per studiarlo.... Non era molto diverso da quando era tornata sulla terra per la prima volta, i segni dell'età non si facevano vedere... I suoi capelli erano più corti e il suo sguardo più maturo, diventare padre l'aveva cambiato, ma in fondo lui era sempre il suo piccolo Vegeta....beh, magari non più tanto piccolo....

Era talmente felice che non riuscì a trattenere le lacrime, così, con gli occhi lucidi lo strinse di nuovo a se. Vegeta non poté non ricambiare quell'abbraccio così protettivo e caldo, e la strinse a sua volta.

Rimasero in silenzio finché Bulma un po' scocciata non disse

"Vegeta sei davvero sfacciato, abbracci un'altra donna davanti a tua moglie senza il minimo pudore, ma come ti permetti!"

Vegeta che aveva intuito che Bulma non aveva capito niente si girò verso di lei sorridendo mentre Selene si asciugava ancora gli occhi. 

"Bulma ma non l'hai riconosciuta?"

"No, non credo di conoscere nessuna tua amante, mi dispiace!"

"Non dire cretinate, non ti ricordi di lei, è Selene, è mia madre!"

"Cosa???"

Nella mente di Bulma balenò un ricordo, lei si era appena lasciata con Yamcha ma non era sicura dei suoi sentimenti e Selene l'aveva aiutata ad aprire gli occhi, e aveva aiutato anche Vegeta.... Ma era passato così tanto tempo, eppure lei non portava i segni dell'età come dal tronde Vegeta.

"Sei...sei proprio tu? Davvero?"

"Beh...si...."

"Non posso crederci!" e la abbracciò stretta.

Dopo la confusione generale andarono tutti in salotto e davanti ad un bicchiere di tè freddo si spiegarono.

"Ma, perché sei tornata? Da quello che ho capito quando sono morto si può tornare solo una volta dall'aldilà, vero Bulma?"

"Beh, certo!"

"In effetti l'altra volta sono tornata grazie alla Vecchia Sibilla, ma questa volta ho avuto un favore da Re Enma, ci ho messo un po' a convincerlo, ma alla fine ci sono riuscita, sai Bulma, noi saiyan abbiamo diversi modi per convincere le persone, vero Vegeta?"

"Avrai mica usato la violenza vero?" chiese Vegeta preoccupato, aveva sperimentato l'inferno e non era piacevole...

"No, figurati... ha solo una paura folle che io combini qualcosa, ma non ho ancora fatto niente di male! Cos'hai detto? quand'è che sei morto?"

"io?"

"No, io guarda.... certo, come mai sei morto tesoro, è successo qualcosa?"

"É una storia vecchia...."

"Beh, l'importante è che non sia successo niente!!!"

"Ma ora mi spieghi perché sei tornata?"

"Beh, avete due bambini vero?"

"Insomma...bambini...Trunks va per i 30 e Bra 17, non sono più dei bambini, vero Vegeta?!"

"La mia Bra è ancora una bambina, chiaro?"

"....."

"Comunque, so che uno dei due ha problemi sentimentali...e so anche perché..."

"Se quel deficiente di Goten ha fatto qualcosa a Bra è la volta buona che lo spedisco all'altro mondo!!!" disse Vegeta con rabbia.

"Ah, si, Bra e Goten, no, sono una splendida coppia, anzi Vegeta, ti do un consiglio, non ostacolarli, noi donne saiyan in quanto a cuore non ci facciamo sottomettere facilmente"

"Senti chi parla..."

"Ehm...lasciamo perdere le faccende mie, ma pensiamo al vero problema, Trunks."

"Trunks?"

"É innamorato, di una splendida ragazza, ma mi pare che a te Vegeta non vada a genio, giusto?"

"Per essere la moglie del figlio del principe dei saiyan deve essere una persona che merita, non una ragazzina qualunque, dev'essere forte e decisa, deve saper combattere e...."

"Vegeta, tu vorresti che tuo foglio sposasse una saiyan, vero?"

"Beh..."

"So che vorresti il meglio per lui, ma di saiyan non ce ne sono più, se non tua figlia e la nipote di Kakaroth, ma non sei tu che deve decidere, ma tuo figlio, e lui ha già scelto, già qualche anno fa'."

"Impossibile. Mio figlio non sposerà mai quella ragazzina figlia di quell'imbecille nanerottolo e di quel...robot!"

"Vegeta, forse ce l'hai con quella deliziosa ragazza solo perché è figlia di quel cyborg che ti ha umiliato tanti anni fa'? Beh, Vegeta, pesaci un po', con tutto il rispetto che ho per Bulma, sapendo che è una persona deliziosa, anche tu hai sbagliato qualcosa, no?"

"Non mettere in mezzo Bulma, chiaro?"

Il tono della discussione si fece più alto, e da una tranquillo colloquio madre e figlio si trasformò pian piano in una lite. Bulma, sentendosi di troppo sgattaiolò fuori dal salotto lasciandoli soli.

"Cos'è, hai la coda di paglia? Se ci pensi bene tu non ti sei innamorato ne di una combattente ne tantomeno si una saiyan, e per giunta molto amica di Kakaroth, credi di essere perfetto eh? Ma prima di giudicare gli altri, fatti due calcoli!"

"Che diavolo centra, anni fa non eri stata tu ad incoraggiarmi a dimostrare i miei veri sentimenti verso Bulma, ora mi dici che ho sbagliato? Bella soddisfazione, non ho mai avuto l'appoggio di mio padre, e ora anche tu ti ci metti a dirmi che ho sbagliato tutto? Se sei venuta per questo poi anche tornartene da dove sei venuta." 

Vegeta ormai stufo stava per andarsene, ma sua madre lo prese per un braccio e lo guardò dritto in faccia, poi disse

"Allora sai anche tu che cosa vuol dire sapere di non avere mai l'appoggio di tuo padre, sai come ci si sente vero? Ti assicuro che a Trunks importa molto il tuo parere, ma se tu fossi contrario alla sua decisione, non starebbe più sotto di te. Lo perderai Vegeta, e non potrai più farci niente. Tienilo stretto Vegeta, quella ragazza è meravigliosa, io non posso rimanere ancora qui tanto, il mio tempo sta per scadere, poi non portai più contare su di me, se non vuoi che Trunks si senta come te, per niente stimato da sua padre, sapendo che lui è contrario a tutte le sue decisioni, Vegeta ti rimane poco tempo, tra poco arriverà qui, con la ragazza, non fare stupidaggini. Sai cosa vuol dire essere innamorati, e ora lui lo è. Io ho fatto in modo che tu potessi stare con la persona che ami, e sono felice che tu abbia amato una persona, e ti invidio molto. Io non ho potuto amare, non ne ho avuta l'occasione. Ho amato solo te, so cosa vuol dire perdere un figlio, e non voglio che succeda anche a te. Tu hai due figli che ti amano e ti stimano, con cui puoi passare tutto il tempo che vuoi, non devi assolutamente prenderti la libertà di perderli, sono troppo importanti per te, ma è tutto nelle tue mani, Trunks starà comunque con quella ragazza, che tu lo voglia o no, con l'unica differenza che se tu l'accetterai portai stare assieme a lui, averlo ancora in casa, magari un giorno stringere tra le braccia i tuoi nipotini, se invece non l'accetterai, lui probabilmente andrà a vivere da qualche altra parte, con lei, non lo vedrai più, o magari lo incrocerai per la strada con sua moglie e i suoi bambini, ti guarderà ma non ti saluterà nemmeno. É così che vuoi che succeda Vegeta? No, perché se è così che vuoi, allora resta pure della tua idea, ma sappi che io non portò più aiutarti, e forse, se lei ama suo figlio, anche Bulma lo seguirà, sai per le donne diventare nonna è un'esperienza troppo importante. Rifletti Vegeta, è la tua ultima possibilità."

Vegeta era rimasto in silenzio, ascoltando le parole di sua madre, no, non poteva assolutamente permettersi di perdere suo figlio solo per il suo orgoglio, in fondo sua madre aveva ragione, nemmeno lui aveva sposato una saiyan, ma Bulma l'aveva reso più felice di quanto lo avrebbe fatto la più valorosa delle saiyan. Sua madre aveva colpito nel segno...

Intanto lei avendo sentito l'aura di Trunks avvicinarsi era uscita dalla stanza e ora aspettava Trunks all'ingresso della CC. Dopo poco arrivò volando, portando Marron in braccio.

"Finalmente Trunks sei arrivato" disse Selene al nipote, poi rivolgendosi a Marron "Sei davvero carina come sembravi"

Marron sorrise arrossendo, nel tragitto Trunks le aveva spiegato tutto, su chi fosse Selene e da dove venisse.

"Trunks, io ho provato a convincerlo in tutti i modi, ma non so se ci sono riuscita, spero che vedendovi assieme si decida, io le ho provate tutte!"

"Grazie nonna, noi entriamo, vieni?"

"Certo."

I tre si incamminarono per i corridoi della CC, e raggiunsero Vegeta nel salotto, in cui c'era anche Bulma.

Lui era virato di spalle alla porta, la l'aveva sentito arrivare...

"Papà..."

Marron si sentiva a disagio, ma poi fece un passo aventi e salutò il saiyan "Salve Vegeta"

Lui rimase in silenzio, mentre Selene si era seduta sul divano vicino a Bulma, che osservava la scena senza parlare, lei stimava molto Marron, e anche anni prima quando erano stati insieme lei e Trunks, non aveva mai avuto nulla da obbiettare.

Vegeta continuava a non parlare, il silenzio regnò per qualche minuto, poi Marron prese la parola anticipando tutti.

"Vegeta, so che io non le vado a genio, so di non essere una combattente e so anche che i iei genitori non le piacciono, ma io amo davvero Trunks..."

"Tu non sai un bel niente ragazzina!"

Trunks stava per alzarsi in piedi per obbiettare, ma Selene, avendo intuito le intenzioni del figlio lo fece stare zitto.

"Non mi interessano le tue parole, non mi interessa nulla di quello che stai dicendo, tu non sposerai mai mio foglio, ne voglio che tu abbia niente a che fare con lui, spero di essere stato chiaro."

"Mi dispiace che lei la pensi così, ma io già una volta per i suoi capricci ho lasciato Trunks e non intendo farlo di nuovo." 

"Abbassa il tono ragazzina! non ti permetto di parlarmi così, tu non sposerai mio figlio, questo è quanto."

Mentre Trunks che voleva reagire veniva continuamente bloccato e zittito da sua nonna, anche Bulma aveva intuito le intenzioni di Vegeta.

"Non mi interessa quanto dice lei, io sposerò Trunks, e anche se lei non lo vorrà, beh, sappia che per noi era importante il suo appoggio, ma alla fine siamo noi a decidere, Trunks non è più n bambino, e lei non ha più potere su di lui!"

Marron era colma di rabbia, non si era mai alterata così tanto, e i suoi occhi erano piendi di lacrime, ma non voleva piangere, era una questione di orgoglio!

"Non parlarmi così, chiaro? Sono il principe dei saiyan, se vuoi usare questo tono fallo con quel robot di tua madre o con quell'incapace di tuo padre!"

"Questo è troppo, lei crede di avere tutto questo potere sulle persona solo perché si vanta di essere il principe di qualcosa che non esiste più, e non metta in mezzo i miei genitori, lei non ha nessun diritto!!!"

Marron era davvero scoppiata, quel tizio era così arrogante e presuntuoso, non poteva credere che Trunks fosse suo figlio!

"Sono contento, hai dimostrato davvero cosa vali, mio figlio è tutto tuo" disse Vegeta posando una mano sulla spalla della povera Marron, che non capiva più un tubo!

"In pochi riuscirebbero a parlarmi così senza timore, meriti davvero di sposare mio figlio."

Adesso anche Trunks aveva capito, suo padre voleva solo mettere alla prova Marron, per capire cosa valesse davvero, e ci era riuscito!

Finlmente Vegeta aveva acconsentito alla relazione tra Marron e Trunks e Selene poteva tornare nell'aldilà.

"Bene Vegeta, io ora devo proprio tornare. Forse un giorno ci rivedremo, nel frattempo non fare la stessa cosa con Bra, quel Goten non ha bisogno di verifiche vero?"

Selene abbracciò Vegeta poi Bulma ed infine Trunks e Marron, facendo loro i suoi migliori auguri. Poi volò via.

Fortunatamente Vegeta aveva capito davvero cosa volesse dire per Trunks avere il suo appoggio, e fu fiero che suo figlio avesse scelto una ragazza tanto forte.

Circa due mesi dopo Trunks e Marron si sposarono ma questa è una altra storia (che sto per scrivere!)

 

 

THE END!