Primo
Comunicato Nazionale dei Disobbedienti
Al Movimento dei Movimenti che in
tutto il mondo costruisce un altro mondo possibile e necessario;
Alle moltitudini che resistono all'aggressione del neoliberismo;
Ai Poveri della Terra;
Alla società civile italiana e internazionale
Noi,
le ed i Disobbedienti in Italia, questo sabato 17 Novembre del 2001, Anno Primo
della Guerra Globale, in ogni nostra città, in ogni nostro paese, in ogni
nostro quartiere inizieremo la Ribellione.
Noi, le ed i Disobbedienti in Italia, questo sabato 17 Novembre abbiamo
promesso di obbedire alle leggi fondamentali e superiori: quelle dell'Umanità,
infrante dal Potere, rovesciate dal neoliberismo, violentate dalla Guerra
illegittima decisa da governanti e feudatari
contro il volere delle popolazioni che chiedono da decenni democrazia e
giustizia e trovano solo l'avvicendamento di ceti dirigenti servili e corrotti.
Noi, le ed i Disobbedienti in Italia, questo sabato 17 novembre diserteremo.
Diserteremo l'arruolamento nei due eserciti gemelli dell'Impero della finanza e
del Fascismo oscurantista e integralista.
Diserteremo la scelta di guerra dei Grandi della Terra.
Diserteremo il controllo che vuole imporre ad una società in guerra l'apparenza
della normalità.
Diserteremo la Guerra militare, ma anche quella economica e sociale permanente,
che ci muovono i potenti ogni giorno e che ogni anno fa decine di milioni di
morti, con le armi dello sfruttamento, della fame e della cura negata.
Diserteremo il lavoro dominato e malpagato, la disperazione imposta al non
lavoro, il ricatto della precarietà.
Diserteremo i saperi di guerra e l'asservimento delle conoscenze agli interessi
dei pochi e del Denaro.
Diserteremo la guerra tra i Poveri diretta contro le sorelle e i fratelli
migranti, e la negazione di diritti che soffrono nelle nostre terre.
Diserteremo la falsa informazione e la narcosi dell'intelligenza manovrate dai
Padroni dell'Etere con soldo pubblico o privato.
Diserteremo, in ogni forma, in ogni luogo, l'obbedienza alle politiche promosse
dai maggiori nemici dell'Umanità: i governanti e i tecnici
della Rapina e della Distruzione sociale e ambientale, coloro che siedono alla
Corte dell'Impero e si chiamano Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale,
Organizzazione Mondiale per il Commercio.
In poche parole: noi, questo sabato 17 Novembre, disobbediremo. E lo faremo
anche a costo di infrangere leggi ingiuste usate dai potenti nella loro guerra
contro le leggi superiori e fondamentali dell'Umanità.
Noi, questo sabato 17 Novembre, vogliamo disobbedire insieme a tante e tanti
altri. Questo sabato sarà la Prima Giornata della Disobbedienza Sociale: solo
la prima, ed aperta a tutte e a tutti coloro che vorranno attivarsi in essa.
Che ognuna ed ognuno pratichi atti di disobbedienza e diserti, con noi o in
modo autonomo, secondo l'unico criterio discriminante che è quello di agire
Conflitto cercando il Consenso.
Disertare la guerra e il dominio!
Disobbedire al controllo e all'oppressione!
Ribellarsi è giusto!
Carlo vive e lotta insieme a noi!
Da
un luogo indifferente, Italia, Europa, Pianeta Terra
14
Novembre 2001, Anno Primo della Guerra Globale
AZIONI DISOBBEDIENTI SVOLTE IL 17 NOVEMBRE
BOLOGNA
ore
17.55 - Fuochi d'artificio e petardi davanti ad una caserma che si trova in
pieno centro.
ore 17.30 - Un corteo per escludere da Bologna le aeree militari e
riconsegnare spazi ai cittadini, si sta svolgendo in questo momento. Grande
dispiegamento di forze dell'ordine.
ore 17.00 - Gli studenti dello Spazio Sociale hanno murato
simbolicamente l'aula universitaria Santa Lucia, che viene concessa agli
imprenditori della città. Striscione: "Mai più aule ai padroni, per non
privatizzare il sapere sociale".
ore 15.50 - P.zza Aldrovandi liberata per un giorno dal traffico e
dall'inquinamento urbano.
Nel Parco Giardini Margherita esplosione simbolica contro il traliccio
dell'alta tensione, che si trova a ridosso di una scuola elementare.
Striscioni: "No alla guerra"
ore 12.00 - Performance degli studenti in P.zza Maggiore sui temi
dell'inquinamento ambientale in città e contro tutte le guerre mascherate da
intervento umanitario.
ore 10.25 - Occupazione di uno spazio, chiuso da dodici anni di proprietà del
Monte dei Paschi di Siena, una della banche armate, per farne laboratorio
politico, punto di riferimento rispetto alla battaglia sul processo di
globalizzazione in atto. L'indirizzo per chi volesse raggiungere gli occupanti
è Via Mascarella 102/a.
17/11/01 GIORNATA NAZIONALE DELLA DISOBBEDIENZA SOCIALE
15.11.01 ore 6.00 abbiamo occupato uno stabile in via Mascarella 102/a. Lo
stabile, un tempo una banca, è di proprietà del Monte dei paschi di siena,
istituto
tristemente noto per i suoi finanziamenti al traffico di armi:una banca armata.
17.11.01 ore 9.00 nasce la CAMERA della DISOBBEDIENZA SOCIALE “TOMOUSE”
Questa guerra ha insita nelle sue ragioni (oltre ovviamente a quelle legate
agli equilibri geopolitici, ai sentieri del petrolio, dei gasdotti, etc.) l’obiettivo
di azzerare quella critica al “LIBERO MERCATO”, che, inteso come modello unico,
è alla base della possibile applicazione del processo di
globalizzazione neoliberista in atto. Disobbedire alla guerra vuol dire
anzitutto vanificare questo effetto, contrastando quel processo di
normalizzazione che la guerra “permanente” tende ad imporre.
Per questo la nascita di una “CAMERA della DISOBBEDIENZA SOCIALE” che sia
laboratorio e crocevia dei conflitti che in città si oppongono ai processi di
globalizzazione e che nella prosecuzione di un percorso che abbiamo già avviato
da tempo come KONTROVERSO, vedrà la nascita di un Biosservatorio sulle
questioni legate all’ambiente che affronti tutti gli aspetti che contrastano il
diritto ad una migliore qualità della vita. Per iniziare a costrure “UN ALTRO
MONDO” adesso.
CAMERA DELLA DISOBBEDIENZA SOCIALE : “TOMOUSE”
Via Mascarella 102/a Bologna
ROMA
ore 18.45 aggiornamento dalla Garbatella
ore 18.40 - Forza Nuova chiede di andare all'Altare della Patria
gridando "Corteo Corteo".
A pochi metri da lì, La Tenda del Tavolo della Pace allestita dal Roma social
Forum.
ore 18.35 aggiornamento
ore 16.40 - occupata pacificamente da oltre cento bengalesi
dell'associazione Dumchatu insieme ai disobbedienti romani la basilica di Santa
Maria in Trastevere, parrocchia della comunità di S. Egidio. I migranti sono in
attesa del permesso di soggiorno da mesi per inadempienze della questura: sono
dunque senza alcun diritto sindacale e alcuna garanzia di assistenza.
l'occupazione durerà fino all'apertura di un tavolo con le autorità competenti,
a partire dal prefetto. Prima sorpresa serale della disobbedienza sociale a
Roma
ore 16.30 - Per tutta giornata corsi autogestiti dagli studenti sul WTO,
globalizzazione e riforma Moratti
ore 14 - Resoconto
Nel Quartiere di Cinecittà è stato occupato uno spazio chiuso di proprietà del
Comune e lo stesso presidente del Municipio lo ha requisito per farne un
Municipio della Società civile e disobbediente, per aprirlo come spazio
partecipativo del quartiere.
Nella stessa zona un gruppo di ragazzi ha occupato uno spazio e lo hanno
chiamato "Il traliccio della vita", perchè si inserisce nella
battaglia degli abitanti del quartiere contro i tralicci della Ferrovia dello
Stato. Gli abitanti chiedono l'interramento di questi tralicci per la loro
nocività.
12.10 Occupato in mattinata l'atrio di un Liceo. Assemblea sulla guerra
e la disobbedienza, volantinaggio a studenti e insegnanti.
PADOVA
ore 17.00 - Disobbedienza
infinita di fronte alla caserma Piave. Sono stati lanciati petardi e fumogeni e
scritte che invitano alla diserzione.
ore 17.00 - Importante mobilitazione della Padova solidale e dei
cittadini immigrati oggi a Padova. Il prossimo appuntamento sarà quello di
Sabato 24 Novembre a Treviso. Appuntamento alle 11.45 presso la Stazione dei
treni
ore 16.30 Aggiornamento dalla manifestazione dei migranti
ore 16.00 - Il corteo dei migranti partito da P.zza Duomo si è fermato
difronte alla questura. Dal microfono molte sono state le testimonianze degli
immigrati sulle difficoltà per ottenere il permesso di soggiorno.
L'appuntamento lanciato è stato quello di Treviso, sabato prossimo in
solidarietà ai lavoratori immigrati sgomberati.
ore 14.50 - In P.zza Duomo stanno confluendo i manifestanti per dare
vita alla manifestazione per i diritti dei cittadini immmigrati contro il nuovo
DDL Bossi-Fini. Uno striscione ha chiuso simbolicamente una delle banche armate
della città, il Credito Italiano
ore 14.00 -Occupata casa sfitta dell'Ater da una giovane coppia di
sfrattati che non hanno trovato una risposta adeguata alla loro situazione nel
mercato privato. Questa azione disobbediente si inserisce nella battaglia
generale dei diritti per tutti, soprattutto quello ad avere una casa
ore 12.45 - Conferenza stampa in zona Guizza del Comitato per non
trattenere il respiro per denunciare la disastrosa politica
dell'Amministrazione in tema di parcheggi sotteranei. In questa zona sono fermi
i lavori per la costruzione di una Multisala, proprio perchè manca la sicurezza
per le abitazioni circostanti. Appesi due striscioni con scritto: "Stop
alla banda del buco" "No ai parcheggi sotteranei"
ore 12.40 - Il Comitato per il superamento del ghetto di Via Anelli e
gli abitanti del quartiere si sono riappropriati di uno spazio di oltre 600mq
di proprietà del Comune, chiuso e inutilizzato da anni per utilizzare come
spazio di socialità per gli abitanti del ghetto. Una denuncia sulla chiusura
totale del Comune ai problemi di Via Anelli
ore 11.40 - L'Ass.ne Ya Basta occupa simbolicamente la sede dell'Agip
Petroli. E' stata sigillata la porta e sono stati appesi due striscioni che
dice: "Chiuso in nome dell'umanità e contro le guerre fatte in nome del
petrolio" e "Agip-Eni basta con la devastazione ambientale".
ore 10.40 - Comparsa sulle pareti del locale Mc Donald's davanti alla
stazione FS la scritta "Mc Donald's KILLER".
ore 8.30 - In Piazzale Stanga ci comunicano che è stato calato da sconosciuti
un enorme striscione con la scritta "L'acqua deve essere un diritto per
tutti i cittadini" firmato "Movimento per il diritto alla Casa".
NAPOLI
ore 12.30 - Nel Quartiere di Monte Oliveto occupato da decine di
studenti palazzo abbandonato per sensibilizzare l'amministrazione sul problema
della casa per gli studenti e più in generale sul problema casa nella città.
Moltissime le forze dell'ordine che sul posto.
ore 10.40 - 1.500 persone stanno per partire in corteo.
Iniziativa di occupazione bloccata dalla polizia.
ore 17.00 - Sono stati incollati dei volantini e lanciata della
vernice rossa sulle vetrine dell'Ambro Veneto.
ore 14.25 - Gli studenti medi di Mestre a conclusione del corteo degli
studenti, sono saliti sulla terrazza del Centro Commerciale "Le
Barche" e hanno calato uno striscione con scritto "Stop the
war".
ore 11.25 - Il "Comitato parte civile" protesta contro la
sentenza del Petrolchimico. Il comitato sostenuto anche dall'Amministrazione
comunale, è davanti a Unindustria di Venezia con uno striscione che dice:
"Basta morti. Vogliamo salute e ecocompatibilità". Davanti a Un industria
i manifestanti hanno anche portato simbolicamente fanghi tossici.
VENEZIA
ore 17.20 - Un gruppo di disobbedienti ha lanciato frattaglie e
vernice rossa contro le vetrine del Credito Italiano, una banca armata che si
trova vicino al ponte di Rialto.
ore 14.20 Aggiornamento dagli studenti
11.35 - Aggiornamento
ore 10.40 - Uova, petardi e fumogeni sul Consolato inglese contro i
bombardamenti in Afghanistan. Gli striscioni recitano la scritta "Contro
la guerra dei potenti ora e sempre disobbedienti". "
ore 10.00 - Partito il corteo degli Studenti in movimento. QueSTa
mattina sono state occupate dodici scuole tra Venezia e Mestre. Il corteo
passerà anche sotto il Consolato inglese.
Seguiranno aggiornamenti.
ore 19.30 - Risposta di Casarini alle dichiarzioni del sindaco di
treviso Gentilini che lo ha paragonato a Bin Laden:" Se sono il Bin Laden
due Gentilini dovrebbe far bombardare Treviso da Bush. In realtà l'unico
Talebano che c'è da queste parti è proprio lui che impone leggi razziali e
costringe essere umani, lavoratori a vivere su una strada. Pensavo che la
degenza in ospedale appena conclusa gli avesse fatto bene, ma vedo che per la
stupidità non hanno ancora inventato la cura. Da oggi comunque a Treviso si
sono rispristinati i diritti umani e senza bombardamenti
"ore 16.30 - L'assessore comunale di Venezia Beppe Caccia si è
recato a Treviso nel nuovo centro di accoglienza autogestito.
ore 15.40 - Aggiornamento da Sergio Zulian del Comitato M21
ore 14.20 - Aggiornamento
ore 12.20 - Sit-in di fronte alla questura con 200 cittadini immigrati.
ore 11.00 - Il corteo ha raggiunto in questo momento gli occupanti.
ore 10.30 - Il corteo non autorizzato degli studenti sta procedendo
verso lo spazio occupato
ore 9.50 - Corrispondenza dall'occupazione in Via Cal di Breda
ore 9.00 - Corrispondenza da Sergio Zulian del Comitato M21
ore 9.00 Un gruppo di azione di disobbedienza sociale ha
appena occupato uno stabile vuoto da settembre 2000, di proprietà del Demanio e
già utilizzato dall'USL con l'intento di rispondere allo sgombero dei lavoratori
immigrati in una città. Gli occupanti sono barricati all'interno dello spazio,
fuori la polizia. L'invito è quello di raggiungere gli occupanti.
Luca Casarini
ore 9.15 - 500 studenti in corteo per le vie del centro. Sergio Zulian
dal corteo degli studenti invita ancora una volta tutti a raggiungere gli
occupanti che si trovano in Via Cal di Breda a Treviso, sopra il supermercato
Ca' D'oro nel quartiere Santa Maria del Rovere.
8.30 - Inizio del Corteo degli Studenti dalla stazione dei treni di tutte le
scuole superiori e degli studenti dell'Ex-Telecom contro la guerra e contro gli
sgomberi dei lavoratori immigrati sgomberati due giorni fa dalla palazzina
occupata.Il corteo si unirà poi al sit in organizzato dal Comitato M21 davanti
alla questura per protestare contro questo sgombero.
ore 16.30 - Militanti di Attac stanno realizzando un'iniziativa di
sensibilizzazione alle banche armate in un centro commerciale
ore 15.30 - Un gruppo di disobbedienti ha aperto un varco nella rete di
recinzione della caserma Rossetti, invitando tutti i soldati a disertare
ore 13.10 - I disobbedienti di Trieste stanno occupando l'atrio del
Palazzo delle poste, dove in questi giorni è in corso una mostra fotografica
sulle freccie tricolori. Sui pannelli della mostra sono stati appesi dei
volantini con scritto "Diserta gli spettacoli di morte"[ascolta]
ore 12.20 - I Verdi di Triste hanno fatto un presidio di fronte al Municipio
contro la guerra, ma anche contro una lettera dell'Assessore alla Sicurezza
della Città che chiede la chiusura del servizio del Sert. Esposto uno
striscione con scritto: "Dubitare, disobbedire, disertare" .
Si trovano ora dentro il Municipio per essere ricevuti dall'Assessore.
12.10 - NESSUN UOMO E' UN CACCIAVITE!
- Cancellate le agenzie di lavoro interiinale a Trieste
Questa mattina a Trieste i disobbedienti hanno cancellato con rulli e vernice
tre agenzie di lavoro interinale di Trieste (Manpower, Lavoro Mio e Metis).
L'iniziativa voleva rendere visibili/invisibili i responsabili dello
sfruttamento legalizzato delle persone nel "ricco occidente", coloro
che quotidianamente vendono "risorse umane" come si trattasse di attrezzi
qualsiasi e ha coinvolto diverse decine di giovani in pieno centro cittadino
trovando il consenso di molti cittadini. Sulle vetrine imbiancate del tutto
sono anche stati attaccati volantini con il testo della Prima dichiarazione
della moltitudine disobbediente.
ore 9.00 - Rifondazione comunista inizia la giornata di disobbedienza
alla guerra tentando di entrare all'interno del Porto Nuovo per denunciare i
rischi dell'attracco di navi da guerra a propulsione nucleare all'interno del
Golfo.
I piani di emergenza e di evacuazione non sono mai stati resi noti. Le autorità
portuali ci impediscono di entrare e di informare i lavoratori con il
volantinaggio imponendo il rispetto della legge che vieta l'ingresso dei non
addetti all'interno delle aree demaniali ma non applicano le leggi che
impongono di informare la popolazione sui piani di emergenza in caso di
incidente nucleare. I cittadini non possono entrare, le navi da guerra si!
Davanti all'ingresso del Porto viene aperto uno striscione che dice: NO ALLA
GUERRA. NO AL NUCLEARE IN PORTO e i volantini vengono distribuiti all'ingresso.
Ma la giornata della disobbedienza è ancora lunga e continua: altre azioni sono
previste prima dell 17, appuntamento di tutto il Trieste Social Forum in Piazza
della Borsa.
h.8.30Gli studenti dell'Istituto d'arte "Nordio" di
Trieste hanno bloccato
l'accesso alla propria scuola con uno striscione dal titolo "Contro la
guerra anche l'arte si ribella". La stragrande maggioranza degli studenti
dell'istituto hanno deciso di non entrare a scuola come adesione alla Giornata
della disobbedienza sociale contro la guerra. Altri volantinaggi
della "Prima dichiarazione della disobbedienza" si sono svolti in
altre
scuole cittadine.
ore 16.15 Aggiornamento
ore 13.30 - Dalla mattina in diversi punti della città sono apparse
scritte che invitano alla disobbedienza sociale contro la guerra.
Assemblee, volantinaggi, mobilitazioni in trenta scuole. All'esterno di queste
scuole alcuni striscioni in cui era scritto "Contra la guerra dei potenti,
ora e sempre disobbedienti"
Nel pomeriggio iniziative antiproibizioniste in zona fiera
In P.zza San Babila spazio di comunicazione permanente sulle iniziative
disobbedienti in tutta Italia
Questa sera Street Parade contro la guerra
VICENZA
ore 19.00 Conclusioni sulla giornata di Olol
Jakson.
ore 16.50 - L'occupazione prosegue, per il momento senza problemi.
ore 15.30 Aggiornamento
ore 15.20 - Occupato uno spazio sociale a Vicenza. Dallo stabile è stato
calato uno striscione che recita "Laboratorio disobbedienti contro la
guerra".
In mattinata sciopero e volantinaggi nelle scuole.
ore 18.20 Sintesi della giornata
Resoconto alle ore 12 - In mattinata assemblee nelle scuole
Gli studenti hanno realizzato blocchi e volantinaggi. Incartati anche alcuni
monumenti simbolicamente legati alla guerra.
Sono state individuate tre banche armate aperte oggi e sono stati appesi dei
volantini e carne marcia è stata lanciata sulle vetrine.
ore 17.35 Aggiornamento
ore 13.00 - i bio-disobbedienti entrano in azione a genova in via xx
settembre nella filiale principale della catena mc-donald.
L'obiettivo e' gia presidiato da circa 50 uomini, inutili, delle forze dell
ordine,tra polizia, digos e carabinieri.
Tutto questo disturba minimamente i primi bio-disobbedienti che uscendo dal
furgone su cui e' montata l' amplificazione cominiciano ,aiutati dagli altri
che giungono tempestivamente sul posto, a montare e predisporre
tavoli,striscioni,tazebao,
cartelloni,manifesti e tutto il necessario per imbandire la tavolata biologica
di fronte al mc donald.
Vengono distribuiti per piu di un'ora prodotti biologici e materiale
informativo.
Dopo i primi 30 minuti un gruppo di bio-disobbedienti entra dall'ingresso
secondario del mc donald e comincia a distribuire materiale informativo e
prodotti biologici all' interno del mac ormai deserto,forse disturbato dall
irruenza della biodisobbedienza!
ore 14.00 fine dei prodotti biologici, fine dell' azione che a creato un
po di conflitto con le inutili forze dell'ordine e il personale del mac e molto
consenso fra i genovesi compiaciuti del pranzo a sorpresa al quale molti hanno
preso parte.
ore 13.00 - In città sono presidiati dalla polizia gli obiettivi più
sensibili, come il Mc.Donald's e le banche.
Moltissimi disobbedienti sono difronte ai Mc.Donald's, simbolo di quel mercato
globale che costruisce le guerre, e stanno distribuendo cibo biologico.
Un'iniziativa accolta benissimo dalla città.[ascolta]
ore 11.35 - Occupato dagli studenti sede Assindustria