BARCELLONA 15-16/03/2002

 

CONSIGLIO UNIONE EUROPEA

 

 

 

 

 

 

Durante i due decenni passati, il processo decisionale all'interno dell'Unione Europea è stato spettacolarmente dirottato dalle grandi multinazionali, rappresentate dai gruppi industriali di pressione, come la Tavola Rotonda degli Industriali (ERT)
La competitivita'e diventata la forza traviante dietro le politiche dell'UE, che e' essa stessa diventata uno dei motori principali della globalizzazione economica basata sul dogma neo-liberista, sulla rapida deregolarizzazione, liberalizzazione e flessibilita' dei mercati del lavoro.
Nel mese di marzo i Capi di Stato europei si riuniranno a Barcellona per fare un passo avanti nella loro agenda corporativa, ma dal 9 al 18 Marzo circa 500.000 persone saranno a Barcellona per proporre alternative all'Europa del Capitale, per dire no alla totale privatizzazione dell'educazione e di tutti i Beni Comuni, no al Piano Nazionale Idrologico, no allo Stato poliziesco e finanziario, no allo stato di soffocamento globale!

Sono gia in corso azioni dirette comunicative che reclamano la città: Barcellona si sta riprendendo gli spazi pubblici e l'aria dalle grinfie dei mercanti delle multinazionali edai virus militari che la stanno contaminando.
Intanto l'UE allarga la definizione di terrorismo alle proteste sociali, cercando di codificare l'emergenza in norma e consuetudine attraverso la creazione di un sistema che renderà più semplice reprimere il dissenso in tutto il continente.
E' questa la proposta del 'Gruppo Terrorismo' che deve ancora essere approvato dai ministri degli interni e della giustizia. Quest'ultimi hanno recentemente approvato Eurodac, un sistema digitale di rilevamento delle impronte per i richiedenti asilo in europa, el'aumento del 45,9% del budget del gruppo terrorismo.

 

 

 

16.03.02
18.30: a Barcellona il corteo sta partendo. Ci sono tra le 300.000 e le 500.000 persone. La situazione è abbastanza tesa: la polizia nei giorni scorsi ha fatto uso di proiettili di gomma ed ha caricato brutalmente i manifestanti. Ci sono stati numerosi feriti, di cui non si riesce ad avere notizie. A breve dovrebbero iniziare alcune azioni di gruppi anarchici. Altri aggiornamenti seguiranno.
23.00: Breve resoconto. Circa verso le ore 21, in seguito ad alcune azioni dirette, sono scoppiati pesanti scontri tra manifestanti e polizia. Le forze dell'ordine hanno fatto largo uso di lacrimogeni e proiettili di gomma. Il corteo è stato oggetto di pesanti cariche, ed è stato disperso. Alcuni manifestanti hanno continuato a confrontarsi con le forze dell'ordine, mentre altri sono fuggiti verso l'interno della citta'. La polizia ha poi iniziato una vera e propria caccia all'uomo, effettuando numerosi arresti. Molti manifestanti hanno trovato rifugio all'interno di alberghi, locali, condomini. Gli scontri sono continuati in varie zone della città, e al Media Center arrivano in continuazione testimonianze di arresti e disordini
24.00: Molti manifestanti sono riusciti a raggiungere il luogo del concerto. In altre zone della città continuano comunque gli scontri. Purtroppo la situazione è molto caotica ed è difficile capire come stiano evolvendo gli eventi.