6 e 7 settembre 2008 a JENNE

Sagra degli 'ndremmappi e pizze alla padella

Anche quest'anno, come di consueto, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Rocca, la piazza di Jenne è stata teatro di due serate all'insegna del buon mangiare. Utilizzando gli spazi dei "giardinetti" comunali è stato allestito lo stand gastronomico e i tavoli per poter mangiare in loco gli ottimi manicaretti.

Venerdì 6 alle 20 si è aperta la serata dedicata alle oramai famose "PIZZE ALLA PADELLA". Le pizze vengono fritte sul posto e appena scolate dall'olio bollente vengono tuffate o nello zucchero o nel sale, in maniera che sia gli amanti del dolce sia del salato possano essere accontentati. Il mio consiglio è quello di provare entrambe le varianti perchè entrambe meritano di essere assaggiate e provate.

Sabato 7 alle 20, SAGRA DEGLI 'NDREMMAPPI. Questa tipica pasta di Jenne nasce da antiche tradizioni: è una pasta povera fatta con farina integrale, acqua e sale; ha la forma caratteristica degli strozzapreti. Viene servita su scifi di legno, condita con un sugo fatto con un soffritto di aglio e peperoncino, pomodoro e alici. Insieme agli'ndremmappi viene dato un piatto di arista con insalata e un bicchiere di vino, il tutto per 10 euro.
Questa pasta ha origini nella "transumanza" che in passato legava Jenne ad Anzio e Nettuno. I pastori portavano d'inverno il bestiame a pascolare nei prati pontini e d'estate tornavano nei pascoli montani di Fondi di Jenne e di Campitelli.
I pastori riportavano dalle località marine quanto di più semplice ed economico il mare aveva offerto loro durantel'inverno portare ovvero le alici in salamoia. In questo modo, unendo le alici del mare insieme alla farina ottenuta dal grano coltivato nei campi di Jenne e macinato nell'antico molino comunale, è nata questa tipica pasta di Jenne

13 settembre 2008 a JENNE

Sabato 13 alle 20, FESTA DELLA PANTASEMA. Questa è stata la 18° edizione della Festa della PANTESEMA, la festa dei ragazzi di Jenne, la festa giovane dove si balla, si canta e si suona insieme alla Pantasema che all 22,00 in punto scende nella sua maestosità lungo il corso. Si tratta di una enorme "pupazza", costruita su una impalcatura di legno le cui forme sono delineate con la carta pesta, vestita i primi tempi con indumenti di carta pesta mentre oggi indossa vestiti di stoffa cuciti con tanta pazienza su misura.
C'è tantissimo lavoro dietro alla costruzione della pantesema e si vede dalla partecipazione del paese e soprattutto dei giovani che ballano per tutto il tempo insieme alla loro creatura senza mai fermarsi un attimo. Anche la pantesema balla animata da forti e vigorosi ragazzi che la sorreggono sulle spalle e la governano dall'interno.
Lo stand gastronico oggi propone pasta al pomodoro, salsicce e fagioli.

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