Giorgio Iorio, Affabulazione

Sì, abbracciami!

Sì,

abbracciami

e lasciati abbracciare

Lascia che

per osmosi

assorba la tua forma

Lascia che io sia ape

e tu corolla

Sabato 2 settembre a partire dalle ore 21,30

Lezioni di scrittura creativa di Salvatore Spoto

a seguire:

Lucia Bellaspiga presenta il libro "Dino Buzzati: la fatica di credere"

"C'è teatro e teatro" a cura del Fara Nume con la presentazione di alcuni corti teatrali e la rappresentazione de "Il mio computer" di Egidio Manna e di "Clara del Caffè" di Monica Baldacchino.

Domani sera ore 21,00 al Teatro di Ostia Antica: Paolo Rossi! 

La poesia

è un canto

che vive

se c’è un cuore

che l’accoglie

Come una pianta

dal seno della terra

un pesce dal mare

un’ala di gabbiano

dal cielo

Il poeta inascoltato

è tra i mendicanti

il più derelitto

Vaga

per i deserti senza lune

come un fiume carsico

assorbito

dagli inghiottitoi

A volte

riemergendo

trova un raro fiore

germogliato

come un’alba improvvisa

sulla sua sponda

e gli indirizza il canto

e le sue appassionate melodie

I soldati la notarono a un posto di blocco. Alcuni di loro esprimono il desiderio di "farsela".  La seguono e la infastidiscono per qualche giorno. Il 2 marzo del 2006, dopo una bella bevuta di wisky e bibite energetiche, hanno indossato abiti "civili" , hanno fatto irruzione in casa di lei a Mahmoudiya a sud di Bagdad. Prima uccidono la madre, il padre e una sorellina di cinque anni con una pallottola in fronte. Poi a turno l'hanno stuprata. Infine hanno ucciso anche lei, hanno cosparso di kerosene i corpi e la casa e hanno dato fuoco.

Lei aveva solo 14 anni ed il suo nome era Aber. Significa "fragranza di fiori".

non mi piace
non mi piace il post
non mi piace la metafora
non mi piace il tuo pontificare
devi essere un gran rompi...

Scritto da: norman | 31/08/06 a 12:

Questo fulminante e lapidario commento di Norman a "da una lettera alle figlie" è di una fulminante efficacia. E' moderno e colto (usa lemmi come pontificare e metafora che sono di chi fa buone letture) e nello stesso tempo è di una essenzialità che vale mille parole di critica. Esprime un'opinione netta e ponderata, un dissenso senza ma e senza se. L'ho molto apprezzato e non lo contesto se non sul verbo "pontificare" che non è nella mia natura.

Pontificare (Vocabolario della Lingua Italiana della Treccani) significa assumere parlano (o scrivendo) un atteggiamento AUTORITARIO, solenne e pieno di sussiego, PRESUMENDO di dire cose di grande e INDISCUSSA importanza.

Non è così. Quando, come padre o come operatore culturale in Affabulazione, parlo o scrivo, io cerco di trasmettere e comunicare una "saggezza" che è il frutto dei tantissimi errori commessi nella mia vita. Non presumo di dire verità, non impongo comportamenti di vita. Racconto da affabulatore quale sono e niente più. Anzi con Pasolini sono daccordo che "i maestri sono buoni se cotti in salmì" e che i figli debbano sempre razionalizzare l'imbecillità dei padri e la loro, molto spesso vuota, retorica.

Quanto al suo giudizio finale "devi essere un gran rompi...", ebbene temo proprio che Norman abbia infinitamente ragione.

Oggi alle ore 18,oo al Parco di Via P. Rosa a Ostia, ha inizio la festa della Sinistra Giovanile con l'esibizione dei Gruppi Musicali emergenti di Roma XIII.

alle ore 21,oo intervista al Presidente del Municipio Paolo Orneli

A seguire segue il Festival dei Gruppi Emergenti.

Presente tra gli altri lo stand di EFO & AWA l'associazione che ha sede operativa ad Affabulazione.

°°°°°°°°°°°°°°°°°

Al Pontile di Ostia alle 21,30,  l'Associazione Culturale "Arts in English" , specializzata nei musicals in lingua inglese,  presenta i programmi 2006/2007 e mette in scena brani dei loro precedenti spettacoli preparati nelle sala teatro di Affabulazione.

…quando

dalle segrete  celle

dell’ipotalamo

si riversa

un sotterraneo fiume

di alchimie d’amore

che si fa sangue e carne

e ti trasforma

in arcobaleno

le opere

ed i pensieri

allora di quella bocca

che disegna parole

e di quella pelle di nuvola e cirri

conosci all’improvviso

tutta la storia

e l’ombre e le luci sue

e tutto l’uguale

condividi

mentre  la differenza

colma la parte concava di te

come all’orizzonte

si fonde la linea del cielo

con quella del mare.

Ogni giorno in Irak si muore. A decine. Sono vittime del terrorismo ma molte di più quelle della guerra civile che è l'unico grande risultato della guerra preventiva USA.  Nel mese di luglio nella sola Bagdad ci sono stati 1500 morti! ma la disinformatio conformista non ne parla quasi più. Il libano ha scalzato la notizia di questo orrore con altri orrori. La notizia fresca scaccia la vecchia. Sono le leggi dell'informazione (?!) è vero, ma anche le leggi della convenienza. Del completo (e prevedibile) fallimento dell'orrida operazione militare in Irak non conviene parlarne. Se non ai "pavidi" pacifisti, non conviene a nessuno.   

Ricordi

che non mi lasceranno mai

raccolti dal filo tenace

della memoria

Come gocce d’ambra

che racchiudono il tempo

e l’aria

in piccoli emboli

imprigionati

Nella notte degli anni

trasformo in amuleto

le resine d’una conifera

del triassico

Mi sento così antico

e fossile a volte

che m’è grato

il pensiero d’assorbire

il calore vitale

dal tuo collo profumato...

Al Pontile di Ostia

Sabato 2 settembre a partire dalle ore 21,30

Lezioni di scrittura creativa di Salvatore Spoto

a seguire:

Lucia Bellaspiga presenta il libro "Dino Buzzati: la fatica di credere"

"C'è teatro e teatro" a cura del Fara Nume con la presentazione di alcuni corti teatrali e la rappresentazione de "Il mio computer" di Egidio Manna e di "Clara del Caffè" di Monica Baldacchino.

Domani sera ore 21,00 al Teatro di Ostia Antica: Paolo Rossi! 

La poesia

La poesia

è un canto

che vive

se c’è un cuore

che l’accoglie

Come una pianta

dal seno della terra

un pesce dal mare

un’ala di gabbiano

dal cielo

Il poeta inascoltato

è tra i mendicanti

il più derelitto

Vaga

per i deserti senza lune

come un fiume carsico

assorbito

dagli inghiottitoi

A volte

riemergendo

trova un raro fiore

germogliato

come un’alba improvvisa

sulla sua sponda

e gli indirizza il canto

e le sue appassionate melodie

Orrori di guerra

I soldati la notarono a un posto di blocco. Alcuni di loro esprimono il desiderio di "farsela".  La seguono e la infastidiscono per qualche giorno. Il 2 marzo del 2006, dopo una bella bevuta di wisky e bibite energetiche, hanno indossato abiti "civili" , hanno fatto irruzione in casa di lei a Mahmoudiya a sud di Bagdad. Prima uccidono la madre, il padre e una sorellina di cinque anni con una pallottola in fronte. Poi a turno l'hanno stuprata. Infine hanno ucciso anche lei, hanno cosparso di kerosene i corpi e la casa e hanno dato fuoco.

Lei aveva solo 14 anni ed il suo nome era Aber. Significa "fragranza di fiori".

un commento da commentare

non mi piace
non mi piace il post
non mi piace la metafora
non mi piace il tuo pontificare
devi essere un gran rompi...

Scritto da: norman | 31/08/06 a 12:

Questo fulminante e lapidario commento di Norman a "da una lettera alle figlie" è di una fulminante efficacia. E' moderno e colto (usa lemmi come pontificare e metafora che sono di chi fa buone letture) e nello stesso tempo è di una essenzialità che vale mille parole di critica. Esprime un'opinione netta e ponderata, un dissenso senza ma e senza se. L'ho molto apprezzato e non lo contesto se non sul verbo "pontificare" che non è nella mia natura.

Pontificare (Vocabolario della Lingua Italiana della Treccani) significa assumere parlano (o scrivendo) un atteggiamento AUTORITARIO, solenne e pieno di sussiego, PRESUMENDO di dire cose di grande e INDISCUSSA importanza.

Non è così. Quando, come padre o come operatore culturale in Affabulazione, parlo o scrivo, io cerco di trasmettere e comunicare una "saggezza" che è il frutto dei tantissimi errori commessi nella mia vita. Non presumo di dire verità, non impongo comportamenti di vita. Racconto da affabulatore quale sono e niente più. Anzi con Pasolini sono daccordo che "i maestri sono buoni se cotti in salmì" e che i figli debbano sempre razionalizzare l'imbecillità dei padri e la loro, molto spesso vuota, retorica.

Quanto al suo giudizio finale "devi essere un gran rompi...", ebbene temo proprio che Norman abbia infinitamente ragione.

tutto giovani

Oggi alle ore 18,oo al Parco di Via P. Rosa a Ostia, ha inizio la festa della Sinistra Giovanile con l'esibizione dei Gruppi Musicali emergenti di Roma XIII.

alle ore 21,oo intervista al Presidente del Municipio Paolo Orneli

A seguire segue il Festival dei Gruppi Emergenti.

Presente tra gli altri lo stand di EFO & AWA l'associazione che ha sede operativa ad Affabulazione.

°°°°°°°°°°°°°°°°°

Al Pontile di Ostia alle 21,30,  l'Associazione Culturale "Arts in English" , specializzata nei musicals in lingua inglese,  presenta i programmi 2006/2007 e mette in scena brani dei loro precedenti spettacoli preparati nelle sala teatro di Affabulazione.

...come all'orizzonte si fonde

…quando

dalle segrete  celle

dell’ipotalamo

si riversa

un sotterraneo fiume

di alchimie d’amore

che si fa sangue e carne

e ti trasforma

in arcobaleno

le opere

ed i pensieri

allora di quella bocca

che disegna parole

e di quella pelle di nuvola e cirri

conosci all’improvviso

tutta la storia

e l’ombre e le luci sue

e tutto l’uguale

condividi

mentre  la differenza

colma la parte concava di te

come all’orizzonte

si fonde la linea del cielo

con quella del mare.

Morti sconvenienti

Ogni giorno in Irak si muore. A decine. Sono vittime del terrorismo ma molte di più quelle della guerra civile che è l'unico grande risultato della guerra preventiva USA.  Nel mese di luglio nella sola Bagdad ci sono stati 1500 morti! ma la disinformatio conformista non ne parla quasi più. Il libano ha scalzato la notizia di questo orrore con altri orrori. La notizia fresca scaccia la vecchia. Sono le leggi dell'informazione (?!) è vero, ma anche le leggi della convenienza. Del completo (e prevedibile) fallimento dell'orrida operazione militare in Irak non conviene parlarne. Se non ai "pavidi" pacifisti, non conviene a nessuno.   

Una collana d'ambra

Ricordi

che non mi lasceranno mai

raccolti dal filo tenace

della memoria

Come gocce d’ambra

che racchiudono il tempo

e l’aria

in piccoli emboli

imprigionati

Nella notte degli anni

trasformo in amuleto

le resine d’una conifera

del triassico

Mi sento così antico

e fossile a volte

che m’è grato

il pensiero d’assorbire

il calore vitale

dal tuo collo profumato...