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Roma 20/02/2008

L’UNICO VOTO UTILE È QUELLO CONTRO LA CASTA!

A proposito delle polemiche di questi giorni sui cosi detti voti utili
È paradossale che chi ha distrutto il nostro paese oggi si rivolga agli elettori chiedendo il loro voto ed affermando che solo loro possono risollevare le sorti dell’Italia.
Tanto il PD quanto il PdL sono espressione del vecchio, del privilegio, del malgoverno, tanto della prima quanto della seconda repubblica, come pretendono di poter essere anche il nuovo, la svolta di cui hanno bisogno gli italiani? Credono forse che basti cambiare il trucco, mettersi un abito nuovo, accompagnarsi a qualche volto nuovo, che funge solo da specchietto per le allodole, e tutto diventa bello e accattivante? Le proposte politiche che tutti i partiti stanno presentando agli elettori sono le solite vecchie promesse elettorali, demagogiche e populiste che negli anni hanno garantito solo la salvaguardia delle loro poltrone, non c’è nessuna idea nuova, nessun progetto realmente rivoluzionario o, almeno, riformatore. Tutti a parlare di legge elettorale, ti sistema bipolare o bipartitico, ma la realtà è che il male dell’Italia è la classe dirigente, non il sistema elettorale. Anzi, una classe politica marcia e corrotta come quella italiana non poteva produrre altro che leggi elettorali e sistemi partitocratici vergognosi come quelli che abbiamo oggi.
Forza Nuova si presenta al popolo senza trucchi, senza i riflettori dei talk show, senza la protervia e l’arroganza dell’incapacità; ci presentiamo con idee forti, radicali e, per certi versi, rivoluzionarie poiché solo provvedimenti radicali possono risollevare l’Italia dal baratro in cui i vari Veltrusconi l’hanno scaraventata!
Sabato 23 febbraio alle ore 12,00 a Roma all’Hotel Massimo d’Azeglio, Forza Nuova presenterà il proprio progetto politico per l’Italia del futuro!

 

Chioggia, 05 Febbraio 2008

MORATORIA SULL'ABORTO - DISCUSSIONE IN CONSIGLIO COMUNALE

 

La sortita di Ferrara per una moratoria sull’aborto ha riaperto la questione sotto un’altra prospettiva, scatenando come prevedibile, l’isteria di coloro che, pur battendosi contro la pena di morte nel mondo, sostengono però la più ingiusta delle condanne: quella compiuta su di un innocente. 5 milioni di italiani non sono mai nati, da quando 30 anni orsono la famosa Legge 194 ha legalizzato l’ aborto. Gli epigoni della legge alla Pannella sostenevano che avrebbe evitato gli aborti clandestini (invece sempre numerosi) e che quei feti avevano meno valore della vita di un gatto.

Oggi mancano i giovani per pagare le pensioni agli anziani, ed è facile notare come quella cifra di 5 milioni ricordi il numero di extracomunitari che ci hanno costretto a fare entrare in Italia. E’ impossibile, a chiunque sia in buonafede, giustificare ancora una legge di tale portata catastrofica.

Anche la scienza sta abbandonando gli abortisti. La stessa, utilizzata in passato per avvalorare le loro tesi, si è rivelata essere un’arma a doppio taglio. Infatti più si va avanti nella ricerca più è evidente che la vita è tale dal concepimento. Numerosi studi medici dimostrano come nel momento dell’aborto il bambino “senta e capisca” ciò che sta avvenendo. Forza Nuova da 10 anni si batte non per la revisione, ma per l’abrogazione della 194 ed ha educato migliaia di giovani al rispetto della vita. Lo ha fatto anche quando smascherare la 194 pareva offendere la sensibilità delle donne e significava raccogliere più ostilità che consenso. Perciò Forza Nuova auspica che il punto del giorno che sarà discusso in consiglio comunale giovedì 7 febbraio, sia indirizzato in questo senso.

Luca Doria - Segretario provinciale FN