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aggiornamento marzo 2006
QUOTAZIONI DI MASSIMA DI ALCUNI MODELLI
gli importi sono passibili di continue variazioni essendo aggiornati il più possibile secondo le quotazioni massime di mercato o di richiesta, ovviamente è stato considerato uno stato conservativo pari al nuovo o almeno in ottime condizioni. Tali stime derivano da un attento e continuo monitoraggio rispetto a massimali d'aste internet e non, o da richieste da parte di venditori.
FAQ (frequently asked questions)
CHE DIFFERENZA DI VALUTAZIONE PUO' ESSERCI TRA UN MODELLO FUNZIONANTE ED UNO NON FUNZIONANTE?
Possiamo avere due alternative:
se il collezionista è anche utilizzatore, ovviamente il prezzo scade qualora l'orologio fosse danneggiato! Non mancano comunque collezionisti capaci di spendere follie pur di avere un determinato modello, seppure non funzionante, da poter aggiungere alla propria collezione (a volte solo alla ricerca di design).
Regola pertanto comune può essere questa: se l'orologio è funzionante abbiamo sempre un valore sostenuto, in caso di non funzionamento fa fede la marca ed il modello (alcuni Pulsar rari costano milioni seppure rotti!)
VALE DI PIU' UN MODELLO IN ACCIAIO, UN MODELLO LAMINATO O UN MODELLO IN ORO?
Domanda che va valutata accuratamente!
La scala del valore mette al primo posto sicuramente l'orologio in oro, decisamente di tiratura più limitata e pregevole, più sensibile ad urti ed ammaccature nel corso degli anni... ovviamente non andremo a disquisire tra oro a titolo 14k ed oro a 18k...il valore è il medesimo! cambia in funzione dell'eventuale tiratura limitata che potrebbe avere (in America viene usato il titolo 14k normalmente ed alcune limitatissime produzioni per l'Europa erano a titolo 18k... solo in questo caso possiamo dire che l'orologio vale di più)
Controversie sul laminato che preferirei chiarire una volta per tutte.
Esistono diversi gradi di laminatura e di processo attraverso cui l'oro viene legato alla cassa.
Il bagno galvanico solitamente fa aderire degli atomi di oro al metallo supporto attraverso un processo di cessione elettronica...in pratica un velo di oro è in grado di attaccarsi come una calamita al metallo...quasi come una finissima polvere.
La laminatura è un processo di copertura massiva del metallo ed arriva nei Pulsar a 80!!! o nei Bulova a 30 micron... un vero e proprio mantello! oltretutto il basso titolo dell'oro rende la laminatura ancora più resistente all'usura.
Ci troviamo di fronte a due situazioni ben diverse... il bagno galvanico dopo qualche mese si stacca e lascia visibile il metallo sottostante che puo' essere acciaio, lega, ottone, mentre la laminatura solo dopo anni di uso continuo comincia a sfaldarsi!
Chiaramente la laminatura ha un certo valore se in buono stato! Ma un orologio laminato in perfetto stato conservativo VALE DI PIU' di un modello in acciaio. Alcuni orologi poi come i Pulsar, i Compu-Chron, Heuer e Girard Perregaux utilizzano l'acciaio come base per essere poi laminati...ne deriva che qualora la laminatura volesse essere rimossa, avremmo sempre la base in acciaio! Molti Bulova Accutron invece utilizzavano la cassa in ottone o lega.
Il modello in acciaio vale qualora sia in buono stato! ma essendo un materiale estremamente rigido e rilucidabile o satinabile, detti processi possono essere eseguiti da molti laboratori o in alcuni casi anche a domicilio con opportune paste e dischi (ovviamente il modulo va rimosso SEMPRE).
TENGO I MIEI OROLOGI ELETTRONICI IN CASSAFORTE, PUO' DANNEGGIARLI?
Direi di no qualora la temperatura sia tra i +5°C. e +35°C. con umidità possibilmente bassa!
Non esistono problemi di interferenza magnetica... la cassaforte è metallo inerte! diverso se all'interno esistono dispositivi di rilevazione ad effetto radar, ma anche questi darebbero poco disturbo.
Piuttosto i cellulari usano frequenze poco piacevoli per i nostri orologi elettronici che all'epoca non avevano nessun tipo di schermatura contro le radiofrequenze.
In casi estremi di interferenza potremmo avere il fenomeno di "watch-Dog" o cane che rincorre la coda... ovvero alcune radiofrequenze possono inibire l'integrato a "girare su se stesso" cambiado procedura di lavoro, non rispondendo ai comandi (sfarfallii, numeri ecc.) solitamente l'effetto è transitorio ma viene ripristinato solamente togliendo e reinserendo le batterie.
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