La gara di Udine sembrava dovesse risolversi in un monomarca Bmw, ma così non è stato e, con mia sorpresa, sono risultato il meglio piazzato con questo modello e secondo assoluto. Trattandosi di un campionato sopratutto promozionale, ho pensato che sarebbe stato utile descrivere quello che ho fatto per mettere a punto il microbolide, premettendo però che sull'immenso rettilineo di Udine non ero il più veloce, anche in confronto con altre Bmw uguali.

 

Gomme: non ho tornito le gomme, perchè per fortuna giravano discretamente diritte sia le anteriori che le posteriori, perchè sul fondo di Udine non ritengo serva molto avere le ruote perfettamente cilindriche ed infine perchè avere le ruote del massimo diametro possibile significa anche avere il rapporto di trasmissione più lungo possibile

 

Fili: ho montato quelli Slot.it e li ho fissati al telaio con del nastro adesivo (vedi foto), quelli originali erano semplicemente troppo corti per fare ciò, questione di gusti

 

Pesi: nella foto si vede anche come ho disposto i pesi, piombo da 1,5 mm fissato con biadesivo, sotto gli assali, attorno al motore ed al pick-up, sul pick-up ho lasciato la molletta e le spazzole di serie. In totale il peso forse è stato più del necessario (la macchina pesa circa 100 grammi), poteva bastarne un po’ di meno

 

Assale posteriore: smontati i cerchi, ho ridotto al minimo il gioco tra corona boccola e distanziale interno con un colpetto sulla corona, poi ho spostato il pignone verso l’esterno, fino al limite di sfiorare la ruota posteriore. Così facendo l’assale ha spostamenti minimi e la trasmissione è scorrevole e costante

 

Carrozzeria: come sapete il problema di questa carrozzeria è che nasce un po’ “stretta” e quindi non bascula liberamente, anche tagliando gli scarichi laterali (che ho tagliato dal telaio e incollato sulla carrozzeria), quindi ho escogitato quello che vedete nelle foto, cioè ho fissato con del nastro da carrozziere (quello di carta) quattro lamierini: due all’interno delle fiancate, uno tra i passaruota anteriori ed uno tra quelli posteriori (foto), poi su questi lamierini ho fissato due fili di acciaio armonico da 1,2 mm, piegati come vedete nelle foto, in modo da “spingere” verso l’esterno le fiancate il muso e la coda. Nel fare questo i due fili saltano allegramente dappertutto, bisogna fare attenzione che qualcuno non se li prenda in un occhio!

Il tutto posto sotto una lampada da 60W per un paio di ore (foto), così da riscaldare la carrozzeria lentamente e uniformemente. Raggiunte le dimensioni desiderate (un paio di mm bastano) lascio raffreddare il tutto, “disarmo” lamierini ecc... e via, siamo pronti a partire.